L’anima e la materia di Zhang Huan, al Forte
di Diana Di Nuzzo9 Settembre 2013
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settembre2013Fino al 13 Ottobre, nella splendida location (tanto cara ai fiorentini) di Forte Belvedere, sarà possibile ammirare l’opera monumentale dell’artista cinese Zhang Huan. Il titolo della mostra è appunto “L’anima e la materia”, e a chi avrà modo di visitarla sarà immediatamente comprensibile il perchè.
A dominare il panorama del capoluogo toscano, dall’alto delle terrazze del Forte, e a partire dall’8 Luglio, è ormai un grande mostro a più braccia e tre teste (due autoritratti dell’artista e un volto del Buddha), che ci introduce alla suggestiva mostra organizzata parallelamente anche a Palazzo Vecchio, con sculture realizzate in vari materiali, che vanno dall’incenso dei templi buddisti, alle pelli di animali, fino ai metalli più disparati, ritraenti per lo più immagini sacre del credo buddista e non solo (estremamente significativa l’opera che vede protagonisti il Cristo e Buddha insieme ad esempio).
«Art cannot change the world but it can raise the questions and help more people to think about the future in a wider context», ossia l’arte non può cambiare il mondo, ma può porre delle domande, ed aiutare più persone a pensare al futuro in un contesto più ampio. Questo il messaggio di Zhang Huan, il quale vive e lavora tra Shangai e New York, mentre le sue opere fanno ormai parte della collezione di alcuni dei principali musei del mondo. La forte carica spirituale dei lavori e l’evidente grazia delle soluzioni estetiche fanno di questa mostra una tappa obbligata non solo per i fiorentini, che dopo 5 lunghi anni ritrovano finalmente la tanto amata location, ma anche per un pubblico più vasto, pronto ad aprirsi alle culture altre e a comprendere il ruolo dell’anima nella materia che ci circonda.