L’arte del Cinema fatto di solo musica ed immagini
di Janos Mark Szakolczai29 Novembre 2013
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novembre2013La regia dei colori, del suono, dell’Uomo nudo di concetti, ma visto nella sua natura, visto dal suo esterno, visto nella sua piccola, mastodontica fragilità. Questo è il cinema di registi come Ron Fricke e Godfrey Reggio, registi da un gusto estetico, un’energia narrativa così distinta, così magica, che bastano le immagini per raccontare il mondo, i suoi errori, le sue meraviglie, le sue imperfezioni, le sue speranze. Ecco alcuni imperdibili film che hanno dato vita a questa energia cinematografica, questo dono visivo e d’amore verso la natura che grazie alle tecniche sempre più ambiziose della fotografia diverrano sempre più visibilmente incredibili, sperando solo le meraviglie stesse del mondo non spariscano prima…
Koyaanisqatsi (1982) di Godfrey Reggio
Primo della nota triologia ‘Qatsi’, Koyannisqatsi significa nella lingua Hobi ‘una vita senza equilibrio’, e narra, con sole immagini e l’orchestra sperimentale di Philip Glass la natura, nei suoi incredibili e attuali splendori, macchiata, divorata lentamente dall’uomo, che si impone lentamente nella pellicola, soffocandone il contenuto.
Baraka (1992) di Ron Fricke
Diretto dal direttore della fotografia di Koyaanisqatsi, in questo film le tecniche di ripresa sono forse migliorate, addirittura risultano ancora più intense e mozzafiato. Riprese del mondo a 360 gradi, culture e tribù, crateri e giungle, campi di concentramento e metropoli, filmate con una tale poesia (ed orrore) che gli occhi lacrimano nell’impossibilità di sbattare le palpebre, distogliere lo sguardo dal magnetismo visivo. Scene riprese da 24 paesi diversi in quattordici mesi di viaggio. Baraka significa in una multitude di lingue ‘Benedizione’.
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Samsara (2012) di Ron Fricke
Filmato con una telecamera in 70 mm (progettata da Fricke stesso) l’energia visiva di questa pellicola non ha precedenti. Semplicemente, non ne ha. Capolavoro nella tecnica in timelapse (dove scatti ripetuti in tempi estesi vengono montati in sequenze accellerate), il mondo si mostra con quello che è: una incredibile campana di bellezza.