“Dance, dance, otherwise we are lost”. Lo straordinario film di Wim Wenders, dedicato alla vita di Pina Baush, iniziava proprio con questa frase, ed è davvero piacevole scoprire che la lezione della grande coreografa tedesca non sia andata perduta.
Nei giorni scorsi infatti mi imbatto nell’incredibile storia di Bob Carey e delle sue insolite foto, immagini apparentemente ridicole ma che invece racchiudono una grande importanza.
Gli scatti raffigurano Bob vestito unicamente con un tutù rosa in location sempre diverse, di fronte ad un pubblico il più delle volte divertito o comunque stupito da questo gesto. Ma, non appena si scoprono le ragioni che spingono questo signore (non in perfetta forma fisica) ad andare in giro vestito in questo modo, lo stupore cede immediatamente il passo all’ammirazione.
Linda, moglie di Bob, è affetta da un cancro al seno, per aiutarla a superare questo difficile momento e ad affrontare la chemioterapia, suo marito anziché perdersi d’animo si spoglia dei suoi abiti e inizia a farsi fotografare in tutù nei luoghi più disparati.
A volte una bella risata può essere la miglior cura, Bob ne è così convinto che le sue foto nel Grand Canyon, al Lincoln Memorial di Washington, alla Porta di Brandeburgo di Berlino e in molte altre location vengono raccolte in un libro dal dal titolo “Ballerina”. Il ricavato delle vendite del libro sarà destinato alla fondazione Carey, un ente benefico da lui istituito nel 2012, per sostenere le donne affette da cancro al seno. La storia di Bob, ed il relativo link per sostenere la fondazione Carey, sono online sul sito thetutuproject.com.
Mentre scoprivo questa notizia il mio amico Deiv mi suggeriva una canzone dei King Of Convenience. Il brano intitolato I’d Rather Dance With You è accompagnato da un eccezionale video pubblicato nel 2009 che forse racchiude in sé la lezione che Bob ha impartito al mondo intero: mai prendersi sul serio, neanche di fronte al male più grande.
Get into the swing!