GOLD rinasce.
Autonomo, sensuale, predatore. Da qui, sopra queste onde sonore, riparte GoldWorld. Un’esperienza collettiva dove troverete tutto quello che l’immaginario sogna: periferie rap, style, arte, underground, sport. E ancora: trend, reportage, battaglie, campi da gioco ibridi e bastardi. Racconteremo i frammenti del mondo e i chicchi della gioventù, sempre dal basso. L’etichetta Gold è un grido, un graffito. Scorre nel vento, nell’aria, dalla luce alla terra. Digitalmente e telefonicamente. Nel nuovo e nel vecchio. Nella bellezza e nella merda.
Gold è la bomboletta spray tagliata su misura per chi tenta di riprendersi la vita. E’ dedicato a chi non vuole arrendersi al destino di uno spazio fatto solo di merce e pupazzi. Non vogliamo sottoscritti, non cerchiamo abbonati né militarizzati. Vi offriamo solo un modello. Storie, ritratti. Siamo cani sciolti. Siamo un’interferenza, una scuola occupata.
Da oggi, le nostre sezioni si arricchiscono e prendono il largo. Più musica, più colore, più fumetto. Più noi. Video, podcast, amarcord. Focus da città-labirinto come New York e Hollywood. Riflettori puntati sulle iniziative più belle (scriveteci e trasmetteteci un po’ dei vostri superpoteri!). E’ difficile parlare di Gold senza i suoi lettori, ecco perché, per migliorare ed evolvere, contiamo sulle vostre idee, sulle opinioni, i presagi e l’annientamento del conformismo.
Gold – con la sua coralità, le classificone, i video-giochi, i dolori che dividono, le gioie che ci lasciano addosso un pianto segreto – siamo tutti noi.
Pronti a perdervi in un pozzo dove c’è un sogno e il sogno è quello giusto?