Incompreso e incazzato. Nel club degli allenatori che deragliano in conferenza stampa – dopo Trapattoni e Malesani, per citarne alcuni – arriva di diritto pure lui: Rino Gattuso. Sfoggiando un anglo-italiano rabbioso, non ha risparmiato nessuno dei cronisti greci, l’ex caterpillar del Milan, sostenuto da un interprete leggermente preoccupato per il discorso borderline del bulldog.
Il tecnico dell’Ofi Creta ha messo sotto accusa i servizi pubblicati sul giornale Goal bandendo le inesattezze sul suo conto: “Quello che scrivono sui giornali… ‘so tutte cazzate”. Tuttavia, i fatti parlano chiaro: a quota quarta giornata, ne ha vinte due e perse altrettante. Non siamo dalle parti degli show griffati Mourinho ma Gattuso affonda senza pietà: “Conosco le difficoltà del club, so tutto. Io sono il condottiero di questa barca e non la abbandono, la lascerò per ultimo. Questa è la mia squadra, voglio lavorare perché il calcio è la mia passione. A volte si vince e a volte si perde, ma è troppo facile a 37 anni prendere e andare via”. E prosegue: “Non siamo il Real, il Barcellona, ma l’Ofi. Voglio rispetto per me e per i miei giocatori, per Creta. I want my players play with balls… and heart. Me work 12 hours a day, ma sento malakia everyday. Io voglio il cuore dai miei giocatori e dò il mio. Sono qui solo per lavorare. Stampa e tifosi vogliono parlare con me? La mia porta è aperta 24 ore al giorno”.
Il suo “Me stay here” entrerà nella storia dei ringhi.
Ecco il video integrale: