Mentre negli Stati Uniti la Corte Suprema – capitanata non da uno qualunque, ma da un mastino conservatore di nome John Roberts – ha dato via libera ai matrimoni gay, fottendosene di mormoni, finti-valori antichi e Kinder Paradisi, in Italia un manipolo di cattolici sceglie di manifestare per il diritto dei bambini ad avere una famiglia – brrrr – naturale, composta da madre e padre. Il profilo è quello della Sentinella.
In Italia, è evidente, qualcosa non funziona. In piazza troviamo persone che vegliano e leggono in piedi libri del calibro di Sposati e sii sottomessa. Pratica estrema per donne senza paura, di Costanza Miriano, oppure Voglio la mamma di Mario Adinolfi, e – ciliegina – Omofobia o eterofobia? Perché opporsi a una legge ingiusta e liberticida di Gianfranco Amato.
Tra Bologna, Napoli e Bergamo le Sentinelle in piedi giocano un ruolo importante nel deterioramento fisico e psicologico di un paese come il nostro, fanalino di coda in fatto di eguaglianza di diritti e rispetto per la persona, nonostante gli sforzi di associazioni che combattono, come Arcigay. Non si tratta solo di religiosi conservatori, l’Italia è invasa sempre più da persone senza speranza né timone, un distretto di bacchettoni che si propone di “vegliare sulla società” tenendo a bada i cambiamenti pericolosi che infetterebbero la famiglia, il matrimonio, le coppie omosessuali. Quindi, al rogo l’adozione dei figli da parte di coppie omosessuali e viva l’omofobia.
Ma il proclama delle Sentinelle, il loro bastone perseverante, può essere contrastato? E’ attivo anche in Italia, come negli States, un elettorato “repubblicano” in grado di aprire gli occhi? A giudicare dalla sentinella in piedi filo-nazista che è andata a manifestare pacificamente contro le sentinelle, non c’è luce alla fine del tunnel. “Io credevo di andare lì, fare la mia ‘trollata’ e poi andarmene” ha spiegato ad Adelante, su Radio Popolare, Giampoetro Belotti, il trentenne di Bergamo oggi agli onori del web per essersi presentato al presidio anti-gay delle sentinelle in piedi, con l’uniforme nazi, e una divisa nota per il musical The Blues Brothers. Il dissenso contro gli attivisti cattolici, manifestato in questo modo, con un Mein Kampf in mano, e il tesserino su cui sta scritto “I nazisti dell’Illinois stanno con le sentinelle”, non aiuta la causa. Senza contare l’apologia del fascismo…
E voi, che invece siete ancora “svegli” e la speranza sapete trasmetterla, come vorreste manifestare per i diritti dei gay?