Non una spunta blu, ma – addirittura – una terza spunta. WhatsApp sarebbe sul punto di aggiungere un “plus” allo stato di ricezione dei messaggi, sempre allo scopo di segnalare la lettura da parte del destinatario.
Ora che la funzione si fa blu, e magari a tre simboli, come cambieranno le cose?
Se di questi tempi è sufficiente una modifica nel funzionamento di WhatsApp per voler tornare alla macchina per scrivere, ai gufi viaggiatori, ai francobolli… stiamo freschi.
Se un semplice servizio di messaggistica – acquisito per 19 miliardi di dollari da Facebook – ora permette al ricevente di visualizzare la ricezione di un messaggio (se e quando è stato letto), non dobbiamo mica spaventarci o farne un dilemma.
La privacy, una certa protesi di privacy, è morta da tempo.
Se proprio non si vuol cadere nel tranello, basta non leggere il messaggio. Idem per la chat di Facebook.
Torniamo a respirare all’aria aperta e pensiamo alle chiamate VoIP e alle triple spunte, blu rosse verdi gialle arancio, un altro giorno. Quando vogliamo farci trovare. Quando vogliamo far sapere agli altri che siamo vivi. Ma vivi per davvero.