Lui ha spedito una sonda su una cometa, compiendo una rivoluzione, ma tutti parlano del suo look.
Basta digitare la parola Rosetta su Google ed ecco che il pianto dello scienziato Matt Taylor che si scusa per aver indossato una camicia non appropriata ad una diretta televisiva internazionale, diventa sinonimo di dove il web e il virale ci stiano portando.
Una camicia vagamente sessista (infarcita di pin-up) ha la meglio sulla scienza e sulla notizia di un passo unico per il genere umano. Non si parla d’altro.
L’icona della Silicon Valley e dei cervelloni in ciabatte e camicia hawaiana che si fanno il mazzo per il progresso, può dirsi incrinata per sempre? Forse, ancora oggi, fa differenza andare in ufficio in giacca, cravatta e ventiquattrore oppure col cane e un sandwich super-junk infilato in un taschino.