Si parla di “epidemia dimenticata”, ma ad essere indietro sono soprattutto le politiche europee per combattere l’Hiv. Che siano fallite, lo dimostrano i 136mila nuovi casi del 2013, il valore più alto mai registrato. Nell’Est Europa, i tassi di infezione registrati si assestano tra i più alti al mondo. Lo rivela la ricerca dell’European Center for Diseaes Control and Prevention (Ecdc) e dell’Oms Europa, presentata a Roma, in occasione della Giornata mondiale dell’Aids, che si tiene come ogni anno il 1° dicembre. Il numero di contagi sovrasta anche la Russia. Delle nuove infezioni circa 29mila concernono l’area dell’Unione Europea, mentre in Italia le nuove diagnosi di Hiv nel 2013 sono state oltre 3600.