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Sanremo 2015, via Clementino dentro Soliti Idioti e Platinette!

di Redazione
14 Dicembre 2014

“Io e TAYONE quest’anno abbiamo proposto una canzone per il festival di Sanremo, non è stata scelta, vabbè forse è meglio così dirai…. o forse no , ma visti i nomi dei partecipanti (Platinette , I soliti idioti etc..) forse è meglio così …..io faccio il cantante , mica il comico…..
Ovviamente zero cantanti Napoletani nel festival ……”. – Clementino

Si apre così il velo (nemmeno troppo pop) di Sanremo 2015: Clementino, nome di punta del rap partenopeo, escluso dalla gara ancora prima di cominciare. Come se Napoli non fosse una realtà su cui puntare, come se Napoli non fosse la seconda capitale dell’hip hop italiano. Ma se lo vai a dire a Clementino, lui scherzerebbe: “E quale sarebbe la prima?”.

Però quelli che Carlo “Charlie” Conti ha scelto al suo posto li chiamano davvero big. E li definiscono davvero cantanti.

I cantanti in gara dovevano essere una rivoluzione, ma non in negativo! Buttando dentro ugole finite nel dimenticatoio, brandelli di talent e reality, ex comici, entertainer, finti rapper, vincitori della primissima ora, sconosciuti, evangelisti, soliti idioti (nel vero senso del termine: ci stanno pure Biggio e Mandelli davanti al mic!)… Sanremo dimostra di essere alla canna del gas.

Praticamente il festival è una tanica di larghe intese, anzi più sdrucite che larghe. Dal solito Colosseo generazionale di Amici, con Platinette vestito da Mauro Coruzzi in duetto con Grazia Di Michele, e poi Moreno, Annalisa e i Dear Jack, al turno di Emma valletta e qualche spaccata sonora di Garrison.

Da X Factor ci portiamo dietro Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola, e vabbè.

Irene Grandi è come la Madonna, fa la sua apparizione quando occorre, una volta tanto.

Bianca Atzei è big?

Alex Britti, Marco ‘Vaffanculo’ Masini, Malika Ayane e Nina Zilli, e – aaaaaahh! – Anna Tatangelo completano il cerchio. Assieme a – tadà! – Nek. Il Nek di ‘In te’, brano antiabortista (lo ricordate?).Da canticchiare in faccia al trio Il Volo. E al povero Nesli che forse, a questo punto, si auto-ritira.

Clementino, meno male che non fai parte di QUESTA edizione, và.