Ti è mai capitato di vedere “il cielo sopra Roma e hai detto quant’è bello”?
Ti è mai capitato di concludere una frase piena di gratitudine con: “solo amore”?
Ti è mai capitato di veder piovere e pensare: “pioggia sempre sono qua / fredda e gelida città / ho perso gli anelli ma mi restano le dita”?
Ti è mai capitato di entrare in un locale e cominciare ad intonare (un must nelle selezioni rap): “Ghetto Chic, massicci! / La linea di confine, me capisci zì? / E se il ghetto è qui puoi confonderti / Non nasce niente dai diamanti qui”?
Soffermandoci un attimo su queste rime, che sono diventate di uso comune nelle conversazioni quotidiane di chi si è soffermato almeno una volta ad ascoltare rap, notiamo immediatamente che l’origine di tutto ciò è racchiusa in un unico disco: Anima e Ghiaccio del Colle der Fomento.
È una parte di storia.
Uno di quei dischi che sicuramente ha accompagnato parte del tuo vissuto, in cui ti sei riconosciuto, nel quale hai visto te stesso almeno per un secondo.
B-Boy Maniaco di Ice One.
Non potrei citare alcune rime, dovrei citarle tutte.
Non nomino il titolo di una traccia, perché sembrerebbe di privilegiare un pezzo rispetto ad un altro.
Invece, nominando il titolo del disco sarà come citare ogni pezzo, ogni strofa contenuta in esso.
1995, B-Boy Maniaco, Ice One e dei giovani MCs che sarebbero stati fautori della storia del rap in Italia.
Cultura.
Ogni rima un diamante.
Oggi queste strofe, questi beat sono su vinile, in serie limitata.
Anima e Ghiaccio del Colle der Fomento è disponibile in vinile nero.
B-Boy Maniaco di Ice One è disponibile (in pochissime copie) in vinile nero e (ancora più limitato e pregiato) in vinile bianco.
Uniche copie.
“Il tempo ormai è limite / Qui restano le briciole” e hai poco tempo per decidere.
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Stay Gold.
