E poi ci sono quei momenti in cui leggo Facebook e trovo i commenti sull’amore.
Che palle.
Sull’amore per un cane, sull’amore per i propri figli, sull’amore “mio che oggi lavora e io lo penso tanto”, su lui, su lei.
Che palle.
Si perchè affrontare l’amore in modo smielato mi fa venire un senso di fastidio, di prurito, di repulsione.
Diciamo che questo modo… troppo espansivo? lo vogliamo chiamare così?
…insomma questo modo di esporre il proprio amore in maniera così sdolcinata….alla… Serendipity mi fracassa.
Che palle.
Non voglio certo sminuire l’amore, anzi…l’amore è un sentimento puro, figuriamoci, sono innamorato dell’amore, l’amore è la cosa più immensa che ci sia nella vita, perché la vita non esisterebbe senza amore..l’amore è la vita.
Ma dell’amore pressante, quello che non ti fa vedere in maniera imparziale la vita stessa e lo stesso amore, ne sto alla larga.
Sono per quell’amore concreto, quello che è bene guardarsi l’un l’altro ma per guardare avanti insieme, perchè l’amore puntato e diretto verso l’altro, ad alienarsi dal mondo, non ha mai funzionato, non è mai arrivato in fondo, bene.. e se c’è arrivato.. qualcuno si è fatto male durante il percorso.
A volte si fa dell’amore il nostro Dio, il nostro Totem da idolatrare e a scapito della propria vita, della propria felicità.
Che tragedia.. altro che palle.
Si perchè vivere a scapito della propria felicità e della propria vita, ad un certo punto, può diventare una tragedia, con il tempo la vita si chiude su se stessa, rimane lì a guardare il soggetto di cui siamo persi scordandosi di tutto un mondo intorno che può dare grosse soddisfazioni.
Tragedia può diventare l’amore per un essere umano, per un figlio, per il calcio..per un partito, se l’amore rende schiavi e schiaccia, non fa godere e siamo rovinati.
E se l’amore sano muove il sole e l’altre stelle, quello chiuso, blocca e ci rende inutili, fermi.
L’amore è autostima, non è narcisismo.
L’amore non è aspettativa, è relazione.
L’amore è apertura, non chiusura.
Imparare ad amare bene è un lavoro importante, difficile, ma che un essere umano dovrebbe trovarsi costretto a fare obbligatoriamente nella vita, prima di affrontarla.
Un giusto equilibrio nell’amore porta fortuna, accresce le vite, fa vivere una vita sana e piena di gioia e fa nascere persone responsabili in un futuro dove l’amore è l’unica salvezza.
E come si fa ad imparare ad amare?
Ricordandosi di essere una vita, rischiando l’osso del collo, battendo le musate, concedendosi e non risparmiandosi, amandosi.
Ho sbagliato spesso in amore, sopratutto nell’onestà verso l’amore, dopo un girovagare pesante, oggi posso dire di essere diventato onesto e volenteroso..
Amare è vivere e non è sacrificarsi.
Amare è naturale, come vivere, pensarci troppo invece aiuta solo a far diventare l’amore una cosa come le altre, banale.
Augh e buona fortuna.