Secondo l’articolo apparso su Wired Italia, nell’Ottocento ci si ingegnava per mettere una toppa all’appetito sessuale, quello più primitivo, e far crescere uomini e donne “virtuosi e poco propensi all’auto-indulgenza e alla masturbazione”. I corn flakes sono nati per questa ragione.
John Harvey Kellog, nel Michigan del 1894, gestiva un sanatorio/rehab per i malati di sesso. La cura: niente caffè, zero alcol, niente sigarette e niente carne. Ed ecco l’invenzione dei corn flakes. Senza sapore. Alla fine Kellog dovette aggiungere zucchero e rimuovere ogni fibra dal chicco, per renderli in qualche modo appetitosi. E tenerci tutti lontanissimi dalla lussuria.