The Night Skinny – Zero Kills Gulag&Morte Review
di Mortecattiva & Gulag5 Maggio 2015
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Gulag&MorteDiligentemente -come ogni giorno in cui i nostri filosofi del rap decidono di esprimersi-, proponiamo una speciale recensione di Zero Kills dell’eclettico produttore Night Skinny.
A differenza delle precedenti critiche -che hanno previsto un acceso dibattito tra Gulag e Mortecattiva– in questo caso avremmo l’opinione esclusiva in forma di monologo del nostro amato Mortecattiva.
Le motivazioni che non prevedono l’intervento di Gulag saranno reperibili facilmente all’interno della recensione.
Mortecattiva: ok mi sto ascoltando night skinny quindi ora inizia la recensione anche se non ci sei
Mortecattiva: il pezzo con marra è figo però la seconda metà l’ho skippata perchè i coretti hanno rotto il cazzo
Mortecattiva: quello dopo non so chi sia che canta (ho itunes incasinato non vedo i titoli quindi non so chi c’è nei pezzi) ma mi ha asciugato dopo 30 secondi
Mortecattiva: eeee ma c’è il Mad in quest’altra
vabbè lui spacca ma la base fa cagare
ma scusa nel ritornello dice “chiedi di me tutti fanno ‘who?'” si autodissa
vabbè mi è piaciuta questa
Mortecattiva: questo beat mi piace ma non capisco chi rappa (hostis drama)
Mortecattiva: è ensi?
no spè però il ritornello è un altro tizio
ma chi è sto qui che fa le rime in -ato -ato -ato lol
però mi piace, sembra uno dei bravi vecchiotti
però ho appena scoperto che son solo a metà pezzo quindi skippo perchè mi son rotto i coglioni
Mortecattiva: siamo a “questa notte”
pare l’inizio di quei cd new age per meditare
e sto tizio chi cazzo è?
no vabbè fa cagare provo a skippare a dopo metà pezzo
Mortecattiva: ok stessa merda ciao skippo
Mortecattiva: “e fa bene”
ma c’è patatino dargen
si ma sta canzone è una merda
Mortecattiva: “la testa gira”
porco*io un pezzo sul fumo?
che figata di beat cazzo
no vabbè sto tizio mi fa cacare
Mortecattiva: skippo, peccato, perchè il beat era proprio figo AH NO SPE’ C’E’ CLEMENTINO posso farmi 30 secondi di strofa in cui capisco un cazzo
ma parla italiano?
a no poi smette
uèuè me chiamm nicola me piace a pasta ca pummarola
ah pure gemitaiz c’è
no son brillo non riesco a seguirlo quando dice tutte le cose veloci skipp
TI VEDO MERDA CHE STAI LEGGENDO LI VEDO I TUOI “VISUALIZZATO ALLE” CANE RANDAGIO MALEDETTO
Mortecattiva: “circo panico” è nex cassel che canta?
cioè per farti capire c’è Cristina dall’altra stanza che a 30 secondi della strofa gli ha urlato “MA VA A CAGARE”
vabbè dopo questo minuto di full immersion nella mala del brenta skippo
Mortecattiva: VISUALIZZATO ALLE
Mortecattiva: sono a “la verità” e sento già coretti da frocio
PORCO*IO ACHILLE LAURO
SKIPPO
Mortecattiva: OPS già inizia bene
ma è clementino di nuovo?
‘A CUCCHIARELLA
non capisco perchè il dialetto napoletano se lo usi per cantare sei figo mentre se uno canta in noneso non se lo incula nessuno
Mortecattiva:passo a “resta vivo”
ahhah è l’arpeggino di A Thousand Miles di Vanessa Carlton porco*io ahahhahahahhahahahaha
HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHA
PORCO*IO SONO IL GABIBBO DI*CANE
Mortecattiva: oooh bene coretti froci
chi cazzo è sto tipo che canta
zan zan zan and I miss you
no mi fa cagare sta roba skippo però la base è figa a parte Vanessa Carlton
Mortecattiva: Io non sono qui chi cazzo canta? mi pare di riconoscerlo
è figo sto pezzo
ma è lord bean?
quest’altro è il danno patatolo
Cristina dall’altra stanza “sembra Pyo” lol
mi sa che per lei ogni rapper del lazio è Pyo
Mortecattiva:“ad un mare di distanza”
è bello perché Itunes mette il cosino “explicit” solo in alcuni pezzi come se qualcuno si fosse effettivamente fatto la sbatta di sentirsi TUTTO sto cazzo di disco per sgamare le parolacce
no vabbè sto pezzo è figo ma la mia soglia dell’attenzione sta calando per colpa dell’alcol
Mortecattiva: passo a “in bilico”
MA PORCO*IO AHAHHAAH
lol ma è tormento
lui mi piace e pure sto pezzo pare figo
Mortecattiva: ma il capo dice che è ora di uscire quindi fine della recensione GRAZIE GULAG PER IL TUO PREZIOSO CONTRIBUTO
Photo Credits: Photoshop Lovers
La classifica dei dischi recensiti da Mortecattiva e Gulag
Le opinioni espresse nell’articolo sono a titolo personale dell’autore e non rispecchiano necessariamente il punto di vista della testata Goldworld.