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Il trailerista #1 – Johnny Oro, l’uomo che ha solo nemici



Nell’epoca dei video virali, dove Instagram e Vine impongono un limite di 15 e 6 secondi agli utenti, il tempo è tutto. Se i canonici 90 minuti di un film sono troppi nel mondo del web, il trailerista salta gli ostacoli delle app e vi racconta il cinema condensato nei trailer.

Sai cosa sono i principi?
Sono quelle cose che si scrivono sulle tombe.

Johnny Oro (ITA. 1965) di Sergio Corbucci

La genesi fu Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone, da quel giorno ai quindici anni successivi si contano più di 400 film western prodotti in Italia: gli Spaghetti Western. Un caso unico nella storia del cinema, gli Italiani giocavano a fare gli americani e ci riuscivano meglio! In questo genere, eccetto rari casi, la morale non esiste. Il buono e il cattivo, il giusto e lo sbagliato non fanno parte di questo mondo. Proprio per questo riscontrò un enorme successo, ma lo spettatore, assetato di sangue più di un vampiro, non era mai contento. Voleva sempre di più, più morti, più nemici, più oro. Ecco quindi il cacciatore di taglie più esagerato di tutti i tempi: Johnny Oro. Un uomo che ha solo nemici ed un solo amico fidato, l’oro!
Il cacciatore di taglie con la pistola in oro massiccio, che adesso farebbe gola ai narcos messicani. Nel solo trailer ho contato ventidue morti ammazzati, per non parlare delle frasi ad effetto. Il regista è Sergio Corbucci, un’eccellenza se parliamo di genere, autore di più di sessanta film, tra cui il primo Django.

Articolo di Manfredi Lucibello