A chiusura delle contrattazioni a Wall Street, ecco arrivare il prezzo ufficiale dell’Ipo Ferrari: è fissato a 52 dollari per azione, nella fascia alta da 48-52 dollari indicata dalla società nei documenti per il collocamento a New York, preso la Sec. L’offerta concerne 17,18 milioni di azioni. La società risulta così valutata 9,8 miliardi di dollari.
Nonostante il boom degli ordini, la casa di Maranello ha preferito non lasciarsi prendere dall’adrenalina. Ferrari offre sul mercato 17,18 milioni di titoli: a un prezzo di 52 dollari per azione, portano la raccolta con la quotazione e 893,36 milioni di dollari. «Non si vedeva così tanta eccitazione dai tempi di Alibaba» affermano alcuni analisti, riferendosi al forte interesse mostrato dagli investitori.
Il boom delle sottoscrizioni, sostiene il Corriere della Sera, “conferma che il marchio Ferrari è più forte delle difficoltà dell’industria automobilistica innescate dallo scandalo Volkswagen. Sergio Marchionne ha più volte ribadito che Ferrari è un marchio a prova di recessione, come dimostrato dai suoi soliti risultati durante la crisi iniziata nel 2008”.
In foto: il museo della Ferrari a Maranello (Afp)