Presso la Montana Gallery di Barcellona, l’artista di origine polacca Natalia Rak ha di recente aperto una mostra dal titolo Butterfly Effect (“Effetto Farfalla”), curata da Anna Dimitrova (curatrice della galleria), e in questa occasione ci ha concesso una breve intervista.
Natalia ha un talento indiscutibile sia nella pittura classica su tela sia in quelle che sono le sue opere pubbliche sui muri di tutto il mondo (uno dei più recenti si trova proprio in Italia, a Ragusa, Sicilia) ed è una persona dal carattere aperto e disponibile, animata da uno spirito curioso e un entusiasmo contagiante. Queste doti si riflettono in qualche modo nel suo uso dei colori e nell’armonia della sua figurazione.
Quale è la cosa che preferisci del fatto di essere una Street Artist?
E’difficile nominare una sola cosa perchè questo lavoro ti apre un sacco di possibilità. Ho sempre desiderato viaggiare ma era troppo costoso per me. Adesso ricevo inviti durante l’anno così ho modo di andare a dipingere muri in diverse parti del mondo. Ovviamente la maggior parte del tempo lavoro, ma ho comunque almeno uno o due giorni liberi per vedere qualcosa. Durante questi viaggi ho sempre adorato incontrare nuove persone, alcune di queste magari sono artisti o hanno un animo artistico. Facendo nuove amicizie è come se l’intero mondo fosse una grande famiglia allargata.
Senti qualche tipo di fratellanza con le tue colleghe Street Artist?
Ho avuto questo sentimento nei confronti di alcune ragazze, ma non abbiamo mai avuto abbastanza tempo per conoscerci. Al festival di street art Pow!Wow! tenutosi alle Hawaii ho ad esempio conosciuto due meravigliose e talentuose artiste: Tatiana Suarez e (Humean) Allison Torneros. Le stimo molto e spero che avremo l’opportunità di collaborare in futuro.
Cosa faresti se avessi solo un mese rimanente sulla Terra?
E’ una domanda difficile. Penso che se avessi solo 30 giorni rimasti su questo pianeta desidererei di sicuro fare qualcosa di estremo, tipo scuba diving o skydiving. In genere sono molto cauta, ma in questo caso penso che getterei via il termine “buon senso”.
Cosa faresti se tu potessi dipingere qualsiasi cosa senza nessun tipo di censura?
Se potessi dipingere qualcosa liberamente su un muro mi piacerebbe dipingere due cose: il corpo umano nudo e una scena di caccia. Il corpo nudo è un elemento naturale e vorrei esprimere questa cosa in una sua sottile versione, mostrarne la bellezza. Il tema degli animali darebbe invece al muro una forte energia espressiva in quanto si tratterebbe di una scena basata sulla lotta per la sopravvivenza.
Cosa significa “Effetto farfalla” per te, nei termini del tuo show e in quanto esperienza reale?
Ho pensato al modo in cui la mia vita funziona, e credo che il migliore significato finora sia quello di “Effetto Farfalla”. Ogni decisione, per quanto minima, le persone che ho conosciuto nella mia vita, ogni momento trascorso mi ha portato ad essere la persona che sono adesso e a quello che ho adesso. Ho iniziato 5 anni fa su un piccolo muro abbandonato nella foresta, e adesso posso esporre i miei lavori nelle gallerie nel mondo. Non puoi mai immaginare cosa ti riserva il futuro. La sola cosa che puoi fare è continuare a fare piccoli passi verso il tuo obiettivo.
La determinazione e il piglio preciso e raggiante di questa ragazza sono la sicurezza che il futuro le riserverà nuove ed attraenti avventure, e se qui potete dare uno sguardo alle opere presenti in mostra, sul suo blog potrete ammirare ciò che ha creato finora. Non resta che seguirla su Instagram e ancora in giro per il mondo prossimamente.