Un vero e proprio capolavoro è quello che BLU ha realizzato sul finire di ottobre a Roma (a Casa dei Pazzi, in Via Giovanni Palombini, vicino alla metro Rebibbia): si tratta di una sorta di spirale dell’evoluzione, che si sviluppa dal basso verso l’alto in un arcobaleno di colori impressionante e a dir poco stupefacente.
L’immagine rappresenta la storia del nostro pianeta, da quando non v’era che acqua, ai giorni nostri.
La parabola descritta purtroppo è assai triste, perchè se esaminiamo la composizione, quello che salta all’occhio è l’incredibile preponderanza del genere animale fino alla nostra comparsa (solo recente, in termini di storia), comparsa che porta all’entropia e rovina, simbolizzata dal tratto finale colorato in grigio.
Il commento silenzioso ma evidente realizzato da BLU, ha un sapore dolce-amaro,perché percepiamo la bellezza di un tripudio di colori e forme, incarnate dagli animali, ma al contempo, ci accorgiamo degli effetti disastrosi della presenza dell’uomo sulla Terra. Seppure l’essere umano abbia saputo realizzare capolavori universali, concretizzatisi in opere architettoniche, e di valore culturale, di indubbia rilevanza, purtroppo questi piccoli “segni” non sembrano destinati a durare nel tempo.
L’avvento di meccanismi legati a dinamiche di natura “capitalistica” (anche se questo aggettivo ha ormai un senso come usurato, rende ancora l’idea di potere dei mercati in generale, all’interno delle dinamiche umane), e l’atteggiamento egoista e incurante dell’uomo, sta infatti facendo sí che tutta la bellezza di cui siamo stati testimoni durante la nostra breve esistenza di specie, stia andando incontro ad un processo di sgretolamento ed erosione ineluttabile.
Immagini tratte da Colossal