Mentre cerco un brano adatto a parlarvi del fatto di questa settimana scopro che la maggior parte delle canzoni che parlano di HIV e di Aids sono state scritti perlopiù negli anni’80 o negli anni ’90.
Tra le più belle e toccanti c’è sicuramente Streets Of Philadelphia di Bruce Springsteen, canzone che riporta alla memoria il drammatico film di Jonathan Demme e che, purtroppo, ancora oggi torna d’attualità.
Torna d’attualità perchè i casi di emarginazione sociale che colpiscono i malati di Aids e i sieropositivi sono ancora all’ordine del giorno. Anche nel 2015, anche quando non ci sono più canzoni che ne parlano.
Stavolta è successo in Italia, e più precisamente in Campania, dove una bambina di 11 anni malata di Aids e disabile non è stata accettata nella scuola media statale in cui i genitori affidatari l’avevano iscritta. Una bambina proveniente da una precedente storia familiare piena di sofferenza e per questo motivo ancor più bisognosa di ritrovare la sua “normalità”.
Sull’accaduto è intervenuto direttamente il Ministro dell’Istruzione, incalzato dalle proteste dei genitori affidatari, dal clamore mediatico della vicenda, e, una volta tanto, anche da alcuni politici.
“Quella bambina entrerà in classe nei prossimi giorni. E quella città della Campania darà tutte le possibilità per farla rientrare a scuola” – ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini all’Ansa – “e se il dirigente scolastico che ha rifiutato la sua iscrizione lo ha fatto, non per un ritardo tecnico, ma per altro, allora pagherà per le sue responsabilità”.
…Accertiamo Ministro, accertiamo.
Buon weekend, buon ascolto
— Immagine di copertina di © Neal Preston/Corbis