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SOTTO LA CURVA FA LA MITRAGLIA
Cinema

L’epica moderna di Star Wars e del risveglio della Forza



Chi mi conosce lo sa.

Ho alcune passioni che mi porto avanti da sempre e che per sempre rimarranno con me.

Una di queste è Star Wars.

E non me ne frega un cazzo se non l’avete mai visto, se non vi piace, se è troppo hype: Star Wars è l’epica moderna della mia generazione.
O per lo meno così è per me da quando ho quattro anni, ovvero da quando mio padre mi portò al cinema a vedere Il ritorno dello Jedi (di cui ovviamente ho solo pochi ricordi sbiaditi).

Da allora quel film è diventato parte integrante di me.

Ricordo ancora le lunghe chiacchierate con Filippo (un mio compagno di squadra di basket ai tempi delle medie) sulle varie teorie e sull’importanza di quest’opera, i progetti del Polimoda incentrati sulla trilogia, gli articoli di rilettura in chiave buddista della saga e l’emozione nel trovare il cartonato di C-3PO la prima volta che entrai nella camera di colei che poi sarebbe diventata mia moglie (che per festeggiare la sua laurea si è dovuta sorbire la festa a tema Star Wars organizzata da me presso il Logic).

Così come ricordo i momenti alti, ricordo altrettanto bene le delusioni che sono arrivate: sì, sto parlando della Prequel Trilogy del tanto odiato Jar Jar Binks e della penosa storia d’amore tra Anakin e Padme.

Ad ogni modo, nonostante le gioie e i dolori che questa Space Opera mi ha regalato, sono sempre rimasto fedele alla creazione di George Lucas (casa mia è un’esposizione permanente di gadget e memorabilia di Star Wars decisamente più ricca di quella che è stata esposta negli ultimi anni a Lucca Comics) e il mio countdown per l’attesissimo Episodio VII è iniziato dal giorno del suo annuncio.

Non avevo mai atteso un film con tale partecipazione (nonostante l’hype generale provasse in tutti i modi a farmi cedere al Lato Oscuro), sia da un punto di vista psicologico che fisico (ieri mattina mi sono alzato mezz’ora prima della sveglia con l’ansia che non squillasse in tempo).

Che dire?
Sono assolutamente soddisfatto!

Il film è esattamente ciò che doveva essere: un passaggio di consegna tra gli eroi (e le nemesi) della vecchia a quelli della nuova trilogia.

I personaggi sono perfetti e in meno di un’ora ti sei già affezionato ad ognuno di loro (capito Jar Jar?).
Il sapore di futuro invecchiato che aveva reso epica la prima pellicola c’è tutto.
La CGI c’è, ma non è invasiva come nella Prequel Trilogy e il villain è veramente un degno erede di Dart Vader (capito Dart Maul?).

Insomma, non è un film perfetto, ma è il film che i fan della prima ora volevano.

J.J. Abrams si è rivelato all’altezza di uno dei compiti più ardui che potesse mai toccare ad un regista subissato di aspettative, ha risvegliato la Forza e ci ha restituito nuovamente Star Wars.

Se non l’avete visto rimediate quanto prima.

E che la Forza sia con voi.