Robert Llimos nasce a Barcellona, città in cui studia (presso la Scuola Massana del Raval e la Scuola Superiore di Belle Arti Sant Jordi) e dove ancora oggi lavora e vive. Ha cominciato il suo lavoro come “Pittore della Nuova Figurazione”, per poi imbarcarsi nell’esplorazione concettuale ed infine dopo tornare al “Neo-espressionismo rappresentativo”, vantando inoltre una lunga esperienza newyorkese a cavallo tra il 1975 e il 1983. Adesso, a Roma, presso la Fondazione Pastificio Cerere, apre una sua grande mostra personale, dal titolo “Veure”(15 marzo – 16 aprile 2016, via degli Ausoni 3-7) che in un secondo sarà visibile anche a Barcellona (Giugno 2016).
“Veure” in Catalano significa “Vedere”, che è l’invito che ci porge l’artista per indurci a visitare il suo personalissimo mondo, abitato da alcuni anni per lo più da figure aliene, e oggetti non bene identificati provenienti da altre dimensioni, sebbene non unicamente questo sia il tema della sua opera. Tra le immagini più iconiche di Llimos occorre ricordare lo splendido e poetico “Mirastels”, la statua che accoglie chi arriva nel porto di Barcellona, la quale raffigura un uomo che ammira il firmamento, ispirato ad un poema dell’artista e poeta visivo Joan Brossa.
Dallo studio di Robert a Barcellona provengono le immagini che vi proponiamo. Dopo Roma le opere saranno esposte proprio nello studio dell’artista, un luogo che vale veramente la pena di una visita. Llimos, artista e persona di una viva sensibilità umana e artistica, vi accoglierà raccontandovi la sua storia, fatta di incontri, di viaggi e di presenze non proprio comuni.
Se non siete certi di potere presenziare all’evento romano o fare un salto dalle parti del Born, allora date uno sguardo all’opera dell’artista anche sul suo sito.