Fasi lunari e sviluppo delle piante: the ultimate considerations!
di Zreticuli7 Giugno 2016
Riguardo la posizione della luna nel momento della semina in questi anni ne ho sentite di tutti i colori.
Tra tutte, la convinzione più assurda (ma divertente) è quella di seminare nei giorni nel cui nome non c’è la lettera R, in quanto Lunedì, Giovedì, Sabato e Domenica l’influenza della luna non sarebbe rilevante.
Qualcun’altro consiglia di seminare il Venerdì, sempre sostenendo che la posizione della luna sia non influente.
Non sono ancora riuscito a verificare, ma a differenza del caso precedente non escludo che ciò possa avere un senso, essendo il ciclo lunare di 28 giorni e la settimana di 7 (che è un multiplo di 28). Potrebbe esistere la possibilità che ogni 7 giorni la luna si trovi in una posizione di non influenza.
Credo che la rilevanza della posizione lunare possa dipendere da due fattori: la vicinanza del satellite alla terra e l’intensità della luce solare riflessa dalla luna.
Su quest’ultimo fattore non ho le benché minime competenze per esprimermi, non ho idea di come la luce lunare influenzi le piante ma quello che è certo è che dipende dal tipo di pianta.
Per quanto riguarda la posizione mi sono interrogato molto: la fisica ci insegna che due corpi dotati di massa si attraggono ed è quindi ovvio che la maggior vicinanza di un grosso satellite come la luna abbia ripercussioni sulla vita terrestre (vedi le maree).
E’accertato che, come l’acqua del mare, la linfa delle piante sia più concentrata nella parte aerea quando la luna è vicina (poiché ne è attratta) e più in bulbi e radici quando l’attrazione gravitazionale del satellite è minore.
Partendo da questo presupposto potremmo dire che quelle piante di cui vogliamo far sviluppare i fiori (dai fiori nascono i frutti) necessitano nel periodo di sviluppo del fiore maggiore linfa nella parte aerea, mentre quelle piante di cui mangeremo il bulbo o la radice necessitano che la linfa sia concentrata nelle parti sotterranee nel momento di sviluppo delle stesse.
Tutto questo non significa che le piante da fiore/frutto vadano seminate con luna crescente mentre quelle da bulbo/radice con luna calante, perchè il momento della semina non è il momento di sviluppo del fiore/frutto ne della radice/bulbo. Piuttosto, prendendo come esempio i piselli, bisognerebbe fare in modo che quando la pianta comincia a sviluppare i fiori, ci sia la luna vicina!
Ma arrivare metodicamente a questo ritengo sia un’impresa impossibile, in quanto bisogna tenere presente di un gran numero di fattori tra cui:
a) il ciclo vitale della pianta
b) la latitudine e l’emisfero del luogo in cui coltivate
c) l’altitudine del luogo in cui vi trovate
d) il clima del luogo
e) l’andamento climatico dell’anno
f) le subdole manipolazioni climatiche a cui siamo soggetti
g) i tempi di sviluppo della pianta in base ai nutrimenti e alla struttura del terreno
ecc…
Quello che posso affermare è che nella fase calante la luna (che ricordiamo ruota attorno alla terra) percorre quella metà di circonferenza vicina ad un emisfero terrestre e all’opposto dell’altro, mentre nella fase crescente la situazione si inverte.
Dovreste arrivare ad avere piante in fiore quando la luna si trova nel vostro emisfero (avrete più fiori e conseguentemente più frutti) e piante in sviluppo radicale quando la luna si trova nell’emisfero opposto.
Visti tutti i fattori sopra citati, direi che vi serve un po’ di fortuna!
Vi tengo aggiornati sui miei studi…ciao!