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Photowalk#6 | Il Mt. Fuji di Yukio Ōyama



Un incontro, un’esperienza, possono spingerti a percorrere sentieri finora mai presi in considerazione e a decidere di dedicare gran parte della tua vita a concentrare le tue energie sullo stesso obiettivo.

È il caso, per esempio, di Yukio Ōyama, noto in Giappone per essere il fotografo del Mt. Fuji.

Il tutto ebbe inizio quando nel 1976 si imbatté in una raccolta di fotografie del Mt. Fuji. Fu amore a prima vista. Il giovane 24enne che a tempo perso da fotografo amatoriale si divertiva a immortalare locomotive a vapore, decise di fare lo stesso: fotografare il Mt. Fuji. Il faccia a faccia con il vulcano che ne seguì lo impressionò a tal punto da decidere di reiterarlo più e più volte, autodefinendosi “servitore della montagna”. Nel 1985 si trasferì a Oshino, un villaggio vicino, e nel 1990 costruì per sé una casa a cupola situata ai piedi del suo soggetto preferito. Nel 2004, non pago, cominciò a riprenderlo dall’alto.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Quasi un destino il suo. I caratteri del suo cognome significano 大 grande e 山, montagna e il suo nome di battesimo è scritto con gli ideogrammi di andare 行 e uomo 男. Grande Montagna vi si è perfettamente adeguato, intraprendendo una ricerca quasi mistica per cogliere il vero volto dello spectrum da lui designato, Il Mt. Fuji appunto.

Al pari di un asceta, nelle sue faticose scalate, Ōyama tempra il corpo e lo spirito, premesse secondo lui indispensabili per un incontro il più autentico possibile con il suo soggetto, perennemente mutevole e sfuggente. Le fotografie, realizzate con un banco ottico di formato 8 x 10, in questo modo rappresentano non altro che la conseguenza di tale percorso spirituale interiore, e non il fine ultimo. In questo Grande Montagna si inserisce a pieno nella tradizione religiosa popolare connotata fin dai tempi antichi da una sacra devozione verso il Fuji-san, considerato dimora degli dei e divinità essa stessa.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Non si tratta, infatti, di semplici immagini di paesaggio. Il Mt. Fuji ritratto da Ōyama fa spesso capolino tra il mare di nubi, e anche quando è ripreso nella sua interezza senza veli, Ōyama sembra porre l’accento sulla sua natura misteriosa, inafferrabile e superiore.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Grande Montagna non è certo l’unico fotografo del Mt. Fuji.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Tuttavia in un periodo in cui si riteneva banale sceglierlo come soggetto fotografico, ne ha pienamente dimostrato la poliedricità e le potenzialità visive.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Dal 2010 pare si rechi frequentemente in India e Nepal con una Pentax 645D.

Yukio Ōyama Mt. Fuji

Ma questa è un’altra storia.