In tempi come questi usare la creatività sta diventando una necessità. Siamo sempre più sommersi da rifiuti e sentiamo sempre più il bisogno di consumare e quindi produrne.
Una soluzione ce la offre Nancy Kaczmarek in arte Arty Jane from the Waste, giovane francese da otto anni a Firenze che ha fatto del riciclaggio la sua arte.
Grazie al suo lavoro riesce a ridare vita ad oggetti che molti vedono solo come immondizia e il risultato è sorprendente anche per per i più scettici.
Come è nato il tuo progetto di riciclo?
Tutto è cominciato con l’incontro dei Mutoid Waste Company (gruppo specializzato in performance art fondato da Joe Rush a metà degli anni ’80) con cui ho collaborato, da li c’è stata la creazione della mia compagnia teatrale: gli “Elxt90”.
Eravamo una banda di tredici pazzi con camion e roulotte pieni di spazzatura con la quale abbiamo fatto due produzioni creando costumi e scenografie, tutto riciclato.
Il tutto era accompagnato da tanti effetti speciali, fuochi d’artificio, acrobazie e mostri meccanici che sputavano fuoco!
Quando sei approdata a Firenze?
Ci sono arrivata nel 2003, quando sono venuta a costruire la “Venere Biomeccanica” in occasione della “72h di Resistenza”, una manifestazione antiproibizionista che si tenne alle Cascine. Da quell’esperienza nacque l’Elettropiù, uno spazio temporaneo autogestito che lasciava spazio alla libera creatività… peccato che ora non c’è più.
Oggi le cose sono decisamente cambiate: insegno allo IED di Firenze e collaboro con Switch e Fosca, due associazioni culturali molto attive nel territorio, per le quali realizzo scenografie e installazioni.
Oltre a questo faccio l’allestitrice alle fiere che sono anche la mia fonte preferita di materia prima visto lo spreco che producono.
Che tipo di prodotti realizzi?
Sono capace di realizzare qualunque cosa: dall’accessorio al costume, dal mobile
alla decorazione di un locale.
L’importante è fare e riusare: creare dei prodotti di design al di fuori del ciclo industriale… o meglio dopo di esso.
Dove possiamo vedere le tue cose?
In internet su myspace.com/arty-jane, mentre in giro per Firenze ho realizzato le decorazioni nella libreria caffè La Cité (Borgo San Frediano 20r) e molto caratteristiche le panchine della Casa della Creatività (Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1), realizzate tutte con le marmitte della Panda.
Vi invito anche a venirmi a trovare nel mio laboratorio a “Maison Bio” in via Aretina 281 dove potrete scoprire il mio piccolo showroom.
Pubblicato su La Nazione del 29 maggio 2011