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Continuando a scoprire nuovi gruppi leggendari non possiamo non imbatterci nei GangStarr, formati dal fantastico duo Dj Premier e Guru.
Una collaborazione nata alla fine degli anni ottanta, che ha regalato dischi e canzoni d’indiscusso livello che hanno influenzato moltissimi artisti nel corso degli anni. Questa partnership fu una svolta fondamentale per entrambi, dando una visibilità mondiale anche a livello di distribuzione musicale al gruppo.
Il primo album pubblicato risale al 1989 No More Mr Nice Guy, che fu quello che permise ai due di essere notati dalla Major londinese Chrysalis e di firmare un contratto discografico l’anno successivo.
Quest’album fu seguito pochi anni dopo da Step in The Arena (1991), Daily Operation (1992), Hard to Earn (1994), Moment of Truth (1998) e infine The Ownerz del 2003.
Esaminiamo più in dettaglio questi dischi:
No More Mr Nice Guy fu il primo album pubblicato prodotto interamente dai due, escluse le tracce Gusto e Knowledge prodotte da The 45 King. In questo primo disco troviamo sample dell’album degli EPMD, uscito un anno prima Strictly Business, di Eric B e Rakim dal disco Paid in Full, di James Brown e di Kool & The Gang.
Step in the Arena, contenente canzoni interamente prodotte e mixate da Guru e Premier registrate a New York. Questo secondo disco contiene sample tra gli altri di Big Daddy Kane dall’album Long Live the Kane, dei Criminal Minded della Boogie Down Productions, di Lord Finesse dal suo disco del 1990 Funky Technician, di Marley Marl con Masta Ace nel suo disco Keep Your Eyes on the Prize, di Billy Cobham batterista, percussionista e compositore statunitense e infine degli Ultramagnetic Mc’s, capitanati da Kool Keith dallo storico album Critical Breakdown.
Daily operation, anch’esso prodotto e mixato interamente dai due e con un featuring prestigioso di Jeru the Damaja che due anni più tardi rilascerà The Sun Rises in the East, interamente prodotto da Premier: una pietra miliare per gli amanti del genere. Anche in questo disco troviamo sample preziosi tra cui Schooly D dal pezzo PSK-What does it mean?, Aretha Franklin Young, Gifted and Black (titolo utilizzato anche da Big Daddy Kane per un suo disco), Brand Nubian dall’album One for All, Crusaders storico gruppo jazz, soul e pop americano e i Beastie Boys dal celebre album Licensed to Ill.
Hard to Earn , prodotto e mixato da Premier e Guru, contenente featuring molto autorevoli tra cui Mc Eight, Nas, AG, Masta Ace, Big Shug e Nice & Smooth. Quasi tutti questi nomi sono presenti nella traccia Aiiight Chill in cui troviamo anche la presenza di Dj Scratch storico Dj degli EPMD.
Nelle scorse puntate abbiamo parlato tra gli altri dei Run Dmc, utilizzati come sample in questo disco nei pezzi Now You’re Mine e Comin’ for Datazz. Nel resto del disco troviamo altri sample significativi: gli EPMD, Big Daddy Kane, Mc Lyte i Das Efx, ma anche James Brown, George Clinton storico membro dei Parliament e dei Funkadelic e Isaac Hayes uno delle menti più creative della storica etichetta americana Stax.
Nella traccia Tonz’O’ Gunz troviamo il sample relativo a un discorso fatto da un personaggio molto importante nella storia degli Stati Uniti ma non solo, ovvero Malcolm X.
Si tratta di un tributo sentito del gruppo verso un uomo che ha cercato di far capire al mondo intero l’uguaglianza tra bianchi e neri, fondamentale negli anni a venire per creare gli Stati Uniti attuali.
Personalmente la trovo una scelta condivisibile e molto interessante per far sì che personaggi come Malcolm non vengano dimenticati con il passare degli anni, per ricordare a tutto il mondo le difficoltà che le persone di colore sono costrette ad affrontare ancora oggigiorno.
Moment of Truth, interamente prodotto dal duo Premier Guru, si tratta probabilmente del miglior prodotto musicale di questo gruppo. Le collaborazioni che troviamo in questo disco sono di altissimo livello a partire da Inspectah Deck membro dei Wu Tang Clan, gli MOP, Freddie Foxxx, Krumbsnatcha e Scarface. Anche in quest’album troviamo sample riguardanti gruppi hip hop rinomati tra cui The Notorious Big, Grandmaster Flash and the Furious Five, De La Soul, Public Enemy e LL Cool J. Nemmeno qui mancano grandi nomi della musica tra cui ritroviamo George Clinton, James Brown e The Supremes.
Le strumentali di questo disco ci portano in un mood quasi paradisiaco e le liriche di Guru ci guidano lungo questo viaggio, facendoci rilassare ma allo stesso tempo riflettere, dote comune a pochi. Ascoltando questo disco sarebbe un peccato capitale skippare anche solo una traccia, essendo tutte di livello stellare e connesse tra loro da un unico filo conduttore che rende il disco ancora più unico e speciale. Il pezzo Above the Clouds rappresenta la perfezione e il perfetto connubio tra beat e rap.
The Ownerz, ancora una volta curato interamente dai due artisti. Album che prosegue lo stile di quello precedente, sfoderando delle Hit di livello assoluto. I featuring impreziosiscono particolarmente quest’album, in particolare Jadakiss nel pezzo Rite Where U Stand, secondo me una delle strofe migliori del membro dei LOX. Continuando a scorrere la tracklist troviamo Fat Joe, membro della Terror Squad e del super gruppo DITC insieme agli MOP in uno dei pezzi più adrenalinici e più hardcore mai sentiti. Da non dimenticare infine è la presenza di Snoop Dogg nel pezzo In This Life…
Oltre ad aver collaborato insieme per anni, entrambi hanno dato vita a moltissime altre collaborazioni e progetti personali e/o in collaborazione con altri artisti.
Basti pensare che Guru ha pubblicato ben quattro album Jazzmatazz con tantissimi musicisti e jazzisti tra cui Roy Ayers, Branford Marsalis e Herbie Hancock. In questi progetti sono presenti anche molti artisti e gruppi hip hop tra cui Bahamadia, i The Roots, Mc Solaar (MC francese assolutamente da ascoltare), Slum Village, ma anche cantanti come Erykah Badu e Bilal.
Al di fuori di questo progetto ha pubblicato anche due album: Baldhead Slick & da Click (2001) e Version 7.0: The Street Scriptures (2005).
Per quanto riguarda Premier da anni produce il meglio della scena americana collaborando con personaggi di primo livello e sfornando produzioni su produzioni, mantenendo sempre un livello che gli consente di essere considerato come uno dei migliori producer mondiali hip hop.
Sicuramente siamo di fronte ad un Dj che ha fatto la storia di questo genere ispirato da Jam Master Jay, Marley Marl e GrandMaster Flash, ovvero il top del settore.
Un ultimo aspetto che ho trovato molto interessante riguarda l’enciclopedica memoria di Premier dei testi hip hop, che gli ha permesso di riuscire a parlare con le proprie mani attraverso gli scratch, unendo parole da canzoni diverse per costruire nuove frasi e testi.
Un artista geniale, innovativo con il gusto classico come marchio di fabbrica.
La morte nel 2010 di Guru, nonostante il gruppo ormai fosse sciolto ha lasciato un vuoto incolmabile dentro la scena americana e dentro i cuori degli amanti di questa musica.
Quando si parla di Guru bisogna sempre portar rispetto e ammirazione per quello che ha lasciato a noi ascoltatori nel corso degli anni. Per sottolineare la grandezza di quest’artista e di questa persona v’invito se non la conoscete già ad ascoltare G.U.R.U. sull’album PA2: The Director’s Cut di Marco Polo, collaborazione ovviamente con Dj Premier, scritta e cantata dal grande Talib Kweli.
Personalmente dalla prima volta che ho ascoltato questa canzone ne sono rimasto innamorato, seppur in mezzo ad altri pezzi di livello a dir poco sublimi all’interno dell’album, ma quello che Talib riesce a trasmettere lo ritengo qualcosa di unico e indescrivibile e non posso che consigliarvi nuovamente l’ascolto.
It’s the gifted, his presence was so influential
Unlimited, that was his reach and his potential
Rhymes gonna keep you alive, you live through
Universal – love and respect go out to Guru.
(Testo: QUI)
Anche i Group Home ci ricordano la grandezza di quest’artista:
Thanks for the fun, the fame and the glory
Son you know what it is
I know you’re riding crowds “Above the Clouds”
So give a shout out to big for me, peace.
La grandezza di un artista è essere ricordato per ciò che ha fatto nella sua vita e lui ci è riuscito alla grande.
Articolo a cura di : Print.
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