“Oh madonna” è il nuovo album di KETAMA126, membro della crew romana Love Gang-CXXVI.
Oh madonna è un po’ trap, un po’ hiphop, contemporaneità.
Ketama126 è un rapper romano classe 1992, il suo album Oh madonna è uscito a giugno e noi ve lo presentiamo.
Qual è il percorso che ti ha portato fino a qui? Parlaci della Love Gang 126, qual è il legame che si è instaurato? Amici o collaboratori?
Fino a qui? Non mi sento ancora arrivato a nessun punto. La 126 nasce nel 2006 se non ricordo male, negli anni si è ampliata con il concetto di Love Gang, quando Franco, Pretty, Asp, Gordo (r.i.p) ed io ci siamo conosciuti.
In realtà Asp lo conosco da quando avevamo dieci anni e Drone, che si è aggiunto in seguito, dai tempi dell’asilo. Poi si sono aggiunti alla nostra comitiva Carlo, Ugo Borghesi e Nino B. Il tutto è nato mentre passavamo le nostre giornate a fumare su questi 126 gradini [i gradini di una scalinata del quartiere Monteverde] e abbiamo pensato che per ammazzare il tempo sarebbe stato divertente provare a rappare. Con la Love Gang ci conosciamo ormai da più di 10 anni e per forza di cose siamo amici prima di essere collaboratori.
Quali sono le differenze, se esistono, tra fare parte di una crew o di una gang?
In teoria la differenza sta nel fatto che una crew è un gruppo di persone che lavorano insieme (nel cinema, nella musica, etc etc) mentre i membri di una gang collaborano per fini criminali più che artistici. Per quanto riguarda la musica non esiste davvero una differenza tra il concetto di crew e di gang, semplicemente ora va di moda chiamarla gang. Anche perchè in Italia, a parte rare eccezioni, non esistono vere gang criminali, abbiamo la mafia.
Parliamo di Roma e della scena romana che sta rivoluzionando sia la scena rap che quella indie pop italiana. Quanto e come influisce la “romanità”, secondo te, nella creazione di musica e testi che coinvolgono un pubblico anche fuori dai confini della città?
Roma è una città che, nel bene o nel male, ti cambia. Vivere qui senza esserne influenzati è impossibile. Roma è una città enorme e allo stesso tempo male organizzata e disagiata, con poche opportunità e punti di aggregazione per noi giovani. Tutto questo rende più difficile trasformare una passione come la musica (nel mio caso) in un vero lavoro. D’altra parte si sa, l’arte è figlia delle difficoltà e del disagio, per questo credo che i prodotti più interessanti escano sempre da Roma.
Il tuo album alterna momenti intimi che rimandano al cantautorato, a sonorità e tematiche più vicine alla trap. Quali sono i tuoi riferimenti artistici?
I miei riferimenti artistici sono vari e cambiano molto in base ai periodi ma in realtà non ho mai ascoltato nessun cantautore, tantomeno italiano. Ascolto molta trap e mi piace cercare nuovi artisti con sound nuovi e ho ascoltato rock e metal anni ’70/ ’80 fino ai primi anni ’90. I miei idoli da ragazzino erano Jimy Hendrix, Ozzy Osbourne, i Red Hot Chili Peppers e via dicendo. Loro sono i miei riferimenti.
Nei tuoi testi c’è molta autoironia e autocritica. Quanto c’è di autobiografico nell’album? Fa parte della tua filosofia di vita prendere tutto con una certa dose di leggerezza?
Si può dire che in “Oh Madonna” non ci sono precisi riferimenti a fatti della mia vita, quindi definirlo autobiografico mi sembra un azzardo. C’è da dire però che è un disco che sento molto sincero, parla di me, della mia vita (e forse di quella di altre migliaia di giovani italiani) attraverso immagini e non aneddoti. E sì, fa parte della mia filosofia di vita prendere le cose con leggerezza. Sono una persona estremamente pessimista e se non prendessi tutto questo pessimismo con leggerezza ed ironia non so come andrebbero le cose.
Quali sono i prossimi appuntamenti in cui vederti live?
Il 17 giugno mi troverete agli Ex Magazzini a Roma dove farò il Release Party di “Oh Madonna”, mentre il 6 luglio mi esibirò al Touch the Woodstock Festival. Inoltre il 13 luglio potrete sentirmi al Magnolia a Milano. Gli altri appuntamenti saranno il 21 luglio al Woodoo Fest di Cassano Magnano e il 22 luglio al Next Festival di Torino.
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