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La fine di un’era: gli EELST che si sciolgono



Ebbene sì, alla fine è tutto vero: gli Elio e le Storie Tese si scioglieranno dopo Il Concerto Definitivo del 19 dicembre al Forum di Assago.

Sono ancora frastornato dalla notizia che però coprendo, accetto e alla fine condivido.

In troppi hanno già parlato del perché e del percome o del fatto che loro siano o meno il migliore gruppo italiano, quindi non mi soffermerò ad approfondire ulteriormente questi aspetti.

Voglio solo dichiarare, per l’ennesima volta, il mio amore per quelli che per me sono stati e saranno per sempre dei maestri di vita. E come sempre, anche stavolta, hanno dimostrato che la mia scelta è stata giusta.

Come ho raccontato in precedenza, ho scoperto gli EELST quando avevo circa dodici anni grazie alla mia amica Simona e ne rimasi folgorato.

Metà dei testi li compresi qualche tempo dopo, l’altra metà solo recentemente, ma il loro modo di lavorare, ovvero scherzare e divertirsi facendo cose di altissima qualità, è diventato un esempio che ho cercato di seguire e che dopo venticinque anni posso dire di aver fatto mio.

Come molti già sanno, circa dieci anni fa, per una serie di circostanze mistiche che ho ampiamente raccontato in precedenza, ho iniziato a collaborarci realizzando uno di quei sogni che non avevo neanche il coraggio di riporre in un cassetto ma che magicamente, mi sono trovato a vivere.

Con il loro scioglimento in qualche modo muore una parte della mia vita ma, come disse Foscolo e come hanno ribadito gli Elio e le Storie Tese, della vita il fulcro è il sepolcro, quindi godiamoci per ora questa urna patatosa che sarà Il Concerto Definitivo, sperando che la sera stessa annuncino il concerto reunion per il 2018.

Ad ogni modo sono certo che le attività del simpatico complessino non si fermeranno e che continueremo a sentir parlare di loro.

Nel frattempo mi limito ad un pubblico e sonorissimo:

grazie di tutte le ghignate ragazzi!

Vi voglio bene.