Buongiorno e benvenuti, cari lettori di Gold, a questa nuova ed estemporanea rubrica che sostituirà (forse solo per questa volta) la consueta recensione raffazzonata di un film di supereroi che da qualche mese a questa parte Omar ha generosamente concesso al sottoscritto di scrivere.
Per il vostro sollazzo e per il grande rispetto che nutro nei confronti dei vostri portafogli (e della fatica che tutti voi fate per riempirli) ieri sera mi sono sacrificato e sono andato, solo come un cane, al cinema per dare l’ultima possibilità al DCEU…DCU…DCCU, come cazzo si chiama. Manco un nome preciso e definitivo hanno scelto ‘sti balordi.
Ok, prima di ritrovarmi teste di cavallo nel letto da parte di qualche DC fan che non ama il sarcasmo, recuperiamo un filo di serietà nel mezzo di queste facezie.
Justice League (2017) di Zack Snyder/Joss Whedon è il film che, nelle speranze dei boss WB, avrebbe dovuto risollevare le sorti commerciali e artistiche del tanto vituperato universo cinematografico condiviso dei supereroi “originali”, ovvero quelli arrivati per primi almeno a livello cartaceo. Un universo che ha visto finora più passi falsi che successi (dove per “passi falsi” si intende “piscine di diarrea tipo Suicide Squad”) e dove la sola Wonder Woman ha ottenuto un buon successo sia di pubblico che di critica.
Tagliando corto, anzi cortissimo, vi posso dire che -almeno secondo me- la missione è definitivamente fallita.
Justice League sembra la sovrapposizione mal fatta di due film diversi, come se durante una proiezione di diapositive delle vacanze molto anni ’80 due di esse si incartassero, mixando con effetti tragicomici una foto di nonno Giulio che prende il sole con una palla che gli esce dal costume e una foto di gruppo a cena con gli animatori del villaggio vacanze.
Sappiamo tutti cosa ha portato a questa distonìa di stile, ed è un evento talmente tragico e straziante che per rispetto a Zack Snyder non mi permetto nemmeno di citarlo in una recensione che vuole essere ridanciana.
Cionondimeno è del film che dobbiamo discutere, il film che avrebbe dovuto riunire tutti gli esponenti più famosi della iconografia DC Comics ma che fallisce miseramente, dovendo dapprima impiegare parte del primo tempo a presentarceli -non avendo fatto i compiti a casa uno alla volta come quelli del Topo- e l’altra metà ci mostra una battaglia a cazzo di cane contro un nemico più insulso di Malekith nel secondo Thor (e ho detto TUTTO) e una serie di Parademoni buttati lì a caso.
Tutto ciò è anche, per onestà intellettuale lo devo dire, intervallato qui e là da qualche momento interessantissimo (una scena fra un certo supereroe e un…parente stretto che mi ha QUASI commosso…un paio di rimandi ad altri supereroi DC che mannaggia a loro avrebbero meritato decisamente più spazio e un prologo decisamente ben fatto, attuale, pungente e toccante) ma il tutto si perde, come diamanti nella merda.
Quindi bando alle ciance e procediamo con l’intento principale di questo pezzo: cosa posso fare questo weekend anzichè andare al cinema?
1- se siete fan di Batman potreste andare a Mogliano Veneto domenica 19 Novembre alla manifestazione: “Vini da Terre Estreme”, dove è facile che troviate Bruce Wayne intento ad imbriacarsi, visto che la novità apportata da Justice League al canone batmanesco È L’USANZA DI SPARARSI UN BICCHIERONE DI WHISKEY PIENO FINO ALL’ORLO DOPO UNA BATTAGLIA.
2-se invece amate Flash potreste recarvi in massa a correre (appunto) alla Deejay Ten di Roma, magari arrivate alla fine col fiatone ed evitate di fare battute del cazzo che non fanno ridere nessuno per tutto il film (e poi la gente si lamenta di Thor Ragnarok, mavvaffanculova).
3-se amate Wonder Woman…fate bene. Se si esclude la raffazzonatissima ed attaccata con lo sputo scena del salvataggio degli ostaggi nel museo, Diana è la cosa migliore del film.
Quindi potete andare da Mediaworld o in qualsiasi altro negozio fisico o online e recuperare il suo film solista, che magari non sarà perfetto ma è sicuramente oro rispetto a questo.
4-se amate Aquaman, quello che ad inizio film viene doppiato come un borgataro romano e a metà film cambia registro linguistico e accento, potreste volare fino ad Ostia a fare il tifo per il Settebello di pallanuoto. Magari fate in tempo ad andare anche, questa sera, a vedere l’amichevole con la Grecia presso il Polo Natatorio in via Delle Quinqueremi 100. Si entra gratis.
5-se amate Cyborg mi sa che avete visto per sbaglio una puntata dei Teen Titans su Cartoon Network.
BOO-YA!
5+1- se vi piace Superman in suo onore (e in onore dei palazzi abbattuti in MoS da lui e Zod) potreste recarvi a Milano presso Il Pirellone (l’ex grattacielo della Regione Lombardia) alla mostra gratuita “Mattoncini al Pirellone”, dove un gruppo di appassionati di Lego metterà a disposizione degli occhi degli avventori una serie di landmarks e palazzi meneghini ricostruiti coi mattoncini più famosi del mondo. Almeno lì se fate crollare qualche palazzo al massimo vi chiedono di ricostruirlo con le istruzioni.
Insomma, si scherza (anche se in molti leggendo questa “recensione” grideranno allo scandalo-gombloddoh-pakato dalla marvhel e vorranno prendermi a schiaffi), ma non troppo. Justice League è una gigantesca occasione sprecata e, per un fan dei fumetti come il sottoscritto, anche una discreta presa per il culo.
VOTO: 4 1/2*
*solo WW e quel paio di momenti carini di cui sopra lo salvano da un 3.