L’ho notato solo io che da un po’ di tempo a questa parte va di moda produrre canzoni che hanno come titolo il nome di personaggi famosi? Non parlo solo dell’ambito hip hop dove abbiamo fior fiore di esempi possibili (Sergio Leone dei Colle, Marlon Brando di Esa e tanti altri), anche nel più sdoganato pop si trovano esempi del genere, come la Grace Kelly di Mika o il Clint Eastwood dei Gorillaz. Ma come da copione, dall’ultima fila si alza una voce e spunta un memorabile.
Il controcorrente di turno è parte del collettivo Do Your Thang: ladies AMD gentlemen, Mr. S.W.E.D. si guadagna il titolo di memorabile per aver alzato l’asticella di un palmo buono buono, spiazzando il pubblico e intitolando il proprio brano non col nome di un famoso attore, bensì come uno dei protagonisti de Il Libro Della Giungla: la pantera Bagheera.
La voce di S.W.E.D. si muove felina sulla base di Johnny Boy con l’eleganza propria del feroce e cupo predatore, con una tonalità particolare ed inconfondibile, che richiama il mumbling del jazz e che è divenuta il suo marchio di fabbrica. Una caratteristica non studiata a tavolino, come potrebbe sembrare ad un primo approccio, ma che è uscita naturale all’artista durante le sue prime esperienza musicali.
Se vi ho incuriosito andate ad ascoltarvi anche Down The Rabbit Hole ,insieme ai compagni di crew Rubber Soul e Penny Wise di cui vi abbiamo già parlato in passato.
Se non sapete cos’è il mumbling del jazz, provate a fare una ricerca online, a volte wikipedia aiuta.
Se invece di tutto quello che ho scritto non avete capito nulla e vi siete fermati a Grace Kelly di Mika, vi meritate di dormire all’addiaccio su una panchina coperti solo da una delle sue giacche.
Ah, vero, dimenticavo, c’è il video! È tutto illustrato dai ragazzi di 7SEI2, guardatelo!!! Punto.