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STICK MY WORLD presenta “Sone versus #“, urban street art expo, vernissage domenica 15 febbraio @ Maud Gallery – Via Capo d’Africa 6 (zona colosseo), a partire dalle ore 19.
Secondo turno di VERSUS2009, ciclo di “personali a due” organizzate ed autogestite contemporaneamente in tutta Italia dagli stessi “urban/street artist” partecipanti e che coinfluiranno alla fine di giugno nell’omonima collettiva presso la galleria MondoPop di Roma, nonchè nel terzo appuntamento di StickMyWorld presso il Circolo degli Artisti di Roma.
Per la seconda tappa di VERSUS2009, che coinvolge contemporaneamente le città di Milano e di Roma, il Maud ospita nuovamente due protagonisti della nuova scena street-art romana: Sone e #, reduci dalla mostra che li ha già visti confrontarsi allo StrikeTheStreet, tornano in un duello all’ultimo sangue.
Durante la serata verranno inoltre raccolti i poster per il Madrid Poster Festival che si terrà il 27 marzo all’Espora Art Gallery di Madrid (progetto gemellato con Stick My World).
Sone ha 33 anni, nasce a Rimini e cresce in Sicilia a Messina sino all’età di 21 anni.
Si interessa all’arte contemporanea, in particolare al writing e alla street art, studia advertising e graphic design all’Istituto Europeo di design di Roma dove attualmente vive e lavora come pubblicitario.
Il processo creativo che porta alla realizzazione dei suoi lavori è impregnato di questa formazione.
Le sue opere evidenziano l’attidudine a esplorare concetti standardizzati per trovare nuovi modi di costruire messaggi. Lo studio dell’immagine e del suo contenuto è influezato da meccanismi creativi propri dell’advertising come del resto anche la capacità di ribaltarne il significato, attraverso un pensiero laterale, aggiungendo o sottraendo ad icone visive consolidate elementi che ne cambiano il senso o la percezione visiva.
I suoi soggetti, caratterizzati dall’uso prevalentemente grafico del bianco e nero, traggono ispirazione dalla vita, dalle sue contraddizioni: le incoerenze si materializzano in contrasti, nell’uso del nero e del suo opposto in un eterno viceversa. I suoi lavori abitano questo mondo.
Lorenzo Ticci aka # nasce a Roma il giorno di san lorenzo del 1981.
Fin da bambino coltiva un attitudine al disegno e al processo creativo in generale. Questa passione lo porterà a iscriversi e laurearsi presso la facoltà di disegno industriale ISIA di roma.
Nel 2006 la passione per l’illustrazione, unita allo studio del processo proggettuale e della semiotica, lo conducono alla pittura.
La ricerca pittorica di # si basa sulla composizione di quadri, collegabili e intercambiabili tra di loro come veri e propri pattern. L’intento di tale processo compositivo è quello di offrire una libera strutturazione dell’opera, delle storie in essa contenute e raffigurate in ogni singolo quadro, prolungando così il processo creativo oltre la realizzazione dell’opera stessa.
Nello stesso anno comincia anche l’avventura sulla strada con la realizzazione a mano di posters, raffiguranti soggettii tradizionali orientali e intrisi della violenza appartenente all’immaginario tardo consumista.
Attualmente # occupa quasi tutto il suo tempo tra l’illustrazione, la pittura e il lavoro come designer di tessuti e porcellane.
esposizioni/manifestazioni:
2006 – Crack fumetti dirompenti, Forte Prenestino, Roma
2007 – Crack fumetti dirompenti, Forte Prenestino, Roma
– Interferenze, mostra a due con Ortica Noodles, sala da the Forte Prenestino, Roma
2008 – Roboterie, colletiva a tema: “robot in pain”, galleria dei Serpenti, Roma
– Amigdala/corpi vari generi diversi, colletiva a tema:”i sette vizi capitali”, Locanda Atlantide e Artùcafè, Roma
– Allestimento serata inaugurale Ex Lhubrificio, Bologna
– Rinassense, collettiva, rampa prenestina, Roma
– Crack fumetti dirompenti, Forte Prenestino, Roma
– Stick my car! collettiva, circolo degli artisti, Roma
– Strike the street colletitva,Strike spa, Roma
– Strike the street, mostra a due con Sone, Roma
Pubblicazioni:
– “Busta” n° 19,cover,”recycle”
– “platform 58” n° 2
– “il piatto” n°5 “la metamorfosi”
– “il piatto” n°6 “l’armadio”
– “il piatto” n°7 “xxx”
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