Kalief feat Bizio Corona
É vero. Lo so. Avrei potuto fare mille altre cose. Chessò prendere un gelato, infamare lo Shino o anche darmi una martellata sulla palle. E invece no. Il mio gusto per il trash ha prevalso ancora una volta. La tentazione di sentire “il rap di Corona” é stata troppo forte e, complice anche il tempo schifoso e il tedio che si porta dietro, mi son buttato su quel mondezzaio mediatico che é youtube.
Trovarlo non é stato assolutamente difficile (basta cercare Corona, lo si trova anche sotto lo spassoso nome di “Corona non perdona”); quello che mi ha subito colpito non é tanto il video (in fondo neanche malvagio) ma il sedicente Mc Kalief autore di quel disastro sonoro che é “Ostaggio dello stato” (non l’avreste mai detto eh!!??).
Il simpatico Kalief evidentemente non ha idea di cosa sia la metrica , e neanche il decoro immagino, dato che le sue rime si muovono sul beat agili come un pachiderma in un negozio di porcellane cinesi, ma devo dirvi la veritá, é talmente scarso che ha finito per incuriosirmi. Dovevo sapere chi era quest’uomo. Facendo una breve ricerca su internet scopro che il nostro zuzzurellone del microfono possiede una pagina maispeis (Qui per quelli piu’ intraprendenti di voi) nella quale racconta di essere una calabrese 28enne iscritto a Giurisprudenza con un amore per il gangsta rap (lo sottolinea dicendo che vorrebbe conoscere Tupac.. vi prego non ditegli che é morto.. non spezzate il sogno di quest’uomo..).
Al di lá delle facili ironie (avrei potuto continuare per mesi) l’instant rap di Kalief e Corona é solo il segno di questi tempi mediocri: evidentemente non devo essere l’unico a pensarla cosi’ visto anche il tono generale dei commenti che si é portato dietro su youtube (dai più pacati “idiota” “buffone” “fallito” ai più focosi “Corona é l’ennesima barzelletta di questo paese di merda”).
Nonostante mi renda conto di far in parte il loro gioco (anch’ io nel mio piccolo butto un po’ di luce su di loro diventando solo un altro piccolo ingranaggio della macchina mediatica) non riuscivo a non dire la mia su questo tormentone estivo anche perché ascoltando il testo (assolutamente dimenticabile) si trova un frase che mi ha colpito :
tutto non é come appare.. affoghiamo in questo mare.. e la colpa non é mia e di Corona le morti dopo l’indulto ne sono solo la prova
Questa frase, oltre a essere idiota é GRAVE.
Una volta l’Italia era il paese dei furbi.
Ora più che altro mi pare il paese dei mediocri.
Vado a cercarmi una lobotomia su ebay cosí mi adeguo anch’io…