Regia di Raman Hui
Usa 2007
Repetita juvant, specie alla Dreamworks col terzo episodio dell’orco più amato del mondo che questa volta si trova a non voler assolutamente regnare sul regno di Molto molto lontano e specialmente non vuole diventare padre ( vi ricorda il maschio medio??? E dai!!).
Dopo la morte di re Ranocchio il secondo papabile dopo di lui, nonché ultima speranza (un po’ come Veltroni) è il cugino Arthur un nerd sfigatissimo.
Il film è ricco di colpi di scena e di tanti personaggi e scenari nuovi, il collage dove risiede Arthur, la foresta in cui Mago Merlino ricerca il suo Karma e professa che non c’è magia più grande di un abbraccio. Ci sono poi le principesse delle fiabe acide vanesie e addirittura Raperonzolo con le extension bionde ( ahimè ), ciuchino e i suoi figlioli e il gatto con gli stivali doppiato anche in italiano da un sensualissimo Banderas.
E poi ci sono i cattivi, più cattivi che mai capitanati dal principe azzurro. Ovviamente tutti i cattivi appartengono alla squadra Disney ( non l’avranno mica fatto apposta???? ). Moltissime le scene divertenti e ovviamente sempre presente la morale che accompagna la più strampalata delle fiabe al mondo.
Terza prova ben superata da Shrek e Fiona e dal regista che ha dato il cambio ad Adamson. La Computer grafica utilizzata in questo film non ha precedenti. L’effetto è straordinario, reale, incredibile.
La Disney dovrà correre ai ripari…