Ok, non è degli anni ottanta. Ma il 94 nei miei ricordi è così lontano da confondersi col precedente decennio. E poi l’avevo promessa ad un amico questa recensione, quindi non me ne vogliate se si tratta di un film poco adatto a questo sito, ma, per quanto mi riguarda, può essere considerato un vero e proprio capolavoro del genere. A me capita spesso di rivedere questo dvd ed ogni volta continuo a ridere come un pazzo. Quindi, nella speranza di un contagio, vi consiglio questo splendido “Scemo e più scemo”.
Siamo a Providence, nel Connecticut, Lloyd è un autista di limousine ed Harry uno strampalato “dogsitter”, sono amici per la pelle, ma ciò che più li lega è la loro esagerata stupidità. Il film inizia con una limousine, una villa lussuosissima ed una cliente troppo bella per restare indifferenti. Lloyd, che non brilla certo per professionalità, se ne innamora al primo sguardo e nel tragitto che li separa dall’aeroporto, tenta uno sconclusionato approccio. Nel frattempo una camionetta dalle sembianze canine si aggira per Providence, al suo interno Harry elargisce panini ai latranti passeggeri. Il caso vuole che Mary Swanson, la bellissima cliente, si “dimentichi” una valigetta all’aeroporto e che il miracoloso intervento di Lloyd eviti all’oggetto di finire in mani sbagliate. È così che iniziano le avventure del duo più esilarante e rincoglionito del cinema, diretti ad Aspen, in Colorado, con l’intento di restituire la Samsonite alla legittima proprietaria, i nostri eroi regaleranno perle di infinita comicità e, convinti di agire nel giusto e nella tranquillità assoluta, scopriranno solo alla fine dell’incredibile avventura che li ha visti protagonisti.
Un inno all’ingenuità e alla stupidità, con due attori straordinari, capaci di calarsi in una parte non facile con risultati incredibili. Per quanto mi riguarda il voto è 10.
“Una volta abbiamo provato ad incrociare un collie con uno spinone”
“Che cosa interessante”
“Già, lo abbiamo chiamato collione”.