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Per tutti coloro che vivono di sogni, mentre il mondo intorno non fa che imporgli d’esser realisti. Per quelli che un futuro chiaro ce l’hanno, ma nessuno lo può vedere. Per chi ha un sacco di desideri, ma la paura di fallire non li trasforma in ambizioni. Per i pochi che, arrivati quasi ai trenta, ogni tanto alzano ancora la testa per cercare bizzarre figure nella casualità delle nuvole. Per quelli che ci son riusciti, che sulla creatività hanno costruito una vita. E anche per quelli che non hanno proprio tempo per immaginare.
Nell’incendio del diventare grandi, che mangia giorno dopo giorno i verdi boschi del paese delle meraviglie, c’è un iniziativa il cui nome desta smisurate curiosità: “Il festival della creatività”, è alla sua seconda edizione e quest’anno abbiamo il privilegio di parteciparvi. Non sarà certo la svolta, ma più facilmente una piccola goccia nell’oceano della disillusione, però vorremmo davvero vedere gente libera…libera di immaginarsi una notte diversa. Qualcuno un giorno disse: “chi non è creativo scagli la prima pietra”, ma non ebbe modo di raccontarlo perché venne sommerso.
Siete tutti invitati, da noi, da MTV, dalla Regione Toscana e da ciò che fino ad oggi avete (forse) represso.
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