Le uniformi piacciono a pochi!
Sopratutto quando vengono imposte. Vi ricordate i fantastici grembiulini dell’asilo? Io li ho sempre odiati!
Ma a questo giro l’uniforme diventa un progetto a scopo benefico ed un vero e proprio esercizio di stile.
Il proposito è quello di indossare lo stesso abito per un intero anno, 365 giorni. 7 abiti, identici, per i 7 giorni della settimana.
L’uniforme in questione è stata progettata da Eliza Starbuck in un modo furbo e versatile: l’abito è stato progettato in modo che possa essere indossato in entrambi i sensi, anteriore e posteriore, e anche come una tunica.
E fatto di cotone durevole e traspirante, predisposto per essere stratificato durante la stagione invernale e con diverse tasche (data l’avversione a portare borse).
Ogni giorno dovrà trovare il modo di personalizzare e differenziare la “tunica” con ogni sorta di accessorio, applicazione o piccola modifica realizzata a mano. Proprio come accade nelle scuole in India: nonostante l’imposizione di un’uniforme in quasi tutte le scuole pubbliche, i giovani hanno sempre trovato il modo di personalizzare i propri abiti, dandogli un tocco creativo.
Tutti gli accessori in questione sono frutto di anni di ricerche e scavi in vari mercatini delle pulci.
Ma è anche possibile donare accessori e partecipare attivamente e creativamente al progetto.
Infatti, l’uniforme è anche un modo per raccogliere fondi per la Fondazione Akanksha, un movimento di base che sta rivoluzionando l’istruzione in India. Alla fine dell’anno tutti i contributi andranno a sostenere le spese per l’istruzione dei bambini delle baraccopoli in India.
Per saperne di più e sostenere il progetto….
- Uniform Project on Web:
- L’associazione: