Sono state arrestate questa mattina all’alba 18 persone nella capitale. 18 ragazzi legati alla banda dei Truceklan con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Ingenti le forze dell’ordine impiegate per questa operazione – 150 carabinieri, unità cinofile ed elicotteri – degni d’un film d’azione che di sicuro sarebbe piaciuto ai Truce se non li avesse visti protagonisti.
L’operazione è stata denominata “ la calda notte” proprio come il disco di Noyz Narcos, per adesso l’unico componente certo della band fermato.
Gli arresti sono stati il frutto di una lunga indagine durata un anno, fatta di intercettazioni ambientali partite da Er Chicoria, già in carcere da tempo e capo dell’organizzazione, che da dietro le sbarre non aveva mai smesso di dare direttive ai suoi “ colleghi” su dove e come riscuotere il denaro e la merce che aveva in giro.
In seguito le indagini e gli appostamenti della polizia durante i concerti rap dei Truce nelle zone di Testaccio e San Lorenzo hanno portato all’individuazione delle persone coinvolte in questo blitz.
Nel corso di questa vasta operazione, che ha interessato varie aree e quartieri della capitale, sono state centinaia le persone fermate fino ad arrivare ai 18 arresti e al sequestro di oltre 10 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, cocaina e marijuana.
La procura aveva iniziato a indagare su un eventuale reato di istigazione a delinquere per la prostituzione, dati i testi particolarmente spinti delle canzoni dei Truce che inneggiano alla violenza, alla droga e alla pornografia e invece hanno scoperto – attraverso blog e siti di nicchia – una piccola rete di spaccio di droga che veniva venduta nei locali dove suonavano i rapper arrestati.
E’ la fine di una band o una grande operazione di marketing che darà ancora più prestigio al loro rap maledetto?