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Gold e Elio e le Storie Tese: Emozioni fortissime



A volte basta un secondo per permettere alla tua vita di realizzare un sogno.

Sin dal lontano 1992, quando una mia amica più grande mi fece ascoltare “Pork e Cindy”, sono diventato un fan accanito di Elio e le storie tese e Martedì 3 Luglio, dopo mille peripezie, li ho conosciuti e intervistati per celebrare nel migliore dei modi la nuova veste grafica di Goldworld.it.

Tutto è nato per caso, circa quattro anni fa, quando Tommy e Alberto dei Cayorosso, a quel tempo ancora a me sconosciuti, si presentarono da Gold in via Verdi (avevamo aperto ad una settimana) e mi parlarono del loro progetto. Ci trovammo.

Gli regalai delle maglie e da lí cominciò la nostra collaborazione.

Tre anni dopo si trovavano a girare il video de “La penisola dei famosi” e dato che li avevo visti qualche giorno prima per dargli un po’ di maglie e i vestiti Cadini per Elio, gli chiedo di allungargli una maglia Gold.

Due giorni dopo parto per NY e dato che era lunedì pomeriggio, e in Italia erano le dieci e mezzo di sera, mi collego ad internet per sentire “Cordialmente” sul sito di Radio Deejay: Meraviglia!

Sulla webcam del sito vedo Elio con la maglia Gold.

Appena tornato chiamo Tommy Foffo (non finirò mai di ringraziarlo) e gli racconto della mia scoperta casuale.

Tommy mi suggerisce di mandare qualche maglia ai ragazzi, dato che gli piacciono. Preparo uno scatolone con tutto ciò che avevo intorno e lo mando. Dopo una settimana mi arriva una telefonata dalla Hukapan (l’etichetta di Elio) che mi chiede se vogliamo fare le maglie del tour “ Emozioni Fortissime“.

elio_staff_gold.png

Non ci penso su neanche un secondo. Inizialmente non avevo messo a fuoco l’occasione d’oro che mi era capitata, fino a che, entrando al sound check del concerto vedo Elio con la maglia Gold.

É stata veramente un’Emozione Fortissima! Il nome del tour, almeno dal mio punto di vista, è azzeccatissimo! Subito dopo mi hanno concesso l’agognata intervista. Inutile dire che il concerto è stato bellisimo.

L’unica pecca è che non mi hanno rivelato l’identità segreta di Shpalmen (dicono che non la conoscono neanche loro…), ma in compenso abbiamo scoperto chi è il “Tastierista Misterioso”. Non posso fare a meno di pensare a quel giorno di tre anni fa in cui ho conosciuto i Cayo.

Che bei momenti!