Regia di Jared Hess
Produzione USA 2004
Era il 1867 quando Alfred Nobel scoprì la dinamite, che in poco tempo prese il posto dei precedenti e meno sicuri esplosivi…per quanto suoni ad ossimoro, l’accostamento di due parole come esplosivo e sicuro.
In ogni caso il nostro amico Nobel divenne presto un affermato imprenditore, capace di dar vita persino ad un autocelebrativo premio che ancora oggi è capace di creare scandalo.
Dai commenti razzisti, ai premi per la pace conferiti a politicanti che fanno della demagogia la propria arma vincente.
Comunque la storia è questa, bella o brutta, caratterizza il nostro tempo.
Ora, quando uno si vede davanti un titolo come “Napoleon Dynamite” sicuramente si aspetta qualcosa che, vuoi per il nome, vuoi per il cognome, sia in procinto di scoppiare.
Allora vi dico come funziona la cosa…se cercate azione, cambiate film. Se cercate sesso, cambiate film. Se cercate imprevisti, cambiate film. Se cercate colpi di scena, cambiate film.
Se cercate belloni e bellone, cambiate film.
Se cercate emozioni forti, cambiate film.
Insomma, se cercate la banalità del cinema, cambiate decisamente film.
Napoleon è un nerd, circondato da nerd.
Ha una vita piatta, lenta e silenziosa, ha un lama come animale domestico e degli occhiali enormi in contrasto con degli occhi praticamente inesistenti, è un contrasto che caratterizza tutto il personaggio, così piccolo ma con un nome tanto grande.
Il film scorre verso una rivalsa su quel mondo che punta il dito contro la mediocrità estetica di un baffo o di un’arruffata chioma bionda e riccioluta, l’antagonista è il contesto e gli eroi sono sfigati di prima categoria, con limitate e poco sociali capacità, come saper disegnare creature fantastiche o vendere indistruttibili contenitori alimentari, pronti a dar tutto (o quel poco che hanno) per conquistare quel centimetro di rispetto che sarebbe dovuto a qualunque essere umano.
È un film che non ha vie di mezzo, o piace da morire o fa totalmente schifo.
Personalmente ve lo consiglio, sono sicuro che in almeno uno dei personaggi troverete qualcosa di vostro, di quella parte sfigata che ognuno di noi ha e che in questa storia diventa privilegio.
E poi il balletto di Napoleon… che te lo dico a fare!!!!