Molti sostengono che dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna. Può darsi ma da quando la legge elettorale vigente, che non ci permette più di scegliere i nostri candidati votandoli, è entrata in vigore le famose quote rosa sono diventate un capro espiatorio tramutato in bandiera d’orgoglio.
Già, dietro ad un grande uomo adesso possiamo trovare altrettanto grandi donne occupare posti impensabili: la signora Mastella presidente del consiglio regionale della Campania, abbiamo eletto la scorsa legislatura la moglie di Fassino, l’ex moglie di Silvio Berlusconi e così via. Tutte insieme a ingrossare le fila di un grosso trenino fatte di amanti, mogli nipoti, cugine, mogli e anche ex.
Ovviamente non c’erano altre donne che non fossero showgirl interessate a guidare il paese per soli 15 mila euro al mese, indi per cui il sacrificio è toccato ai parenti dei nostri politici già avvezzi a giocare con i soldi dello stato e le loro mogliettine.
Per esempio in una terra dove non investe nessuno ( una a caso: la Calabria ) è buffo notare che tutti i soldi destinati dalla comunità europea per finanziare l’imprenditoria vengano poi destinati alle mogli dei politici di turno che si accaparrano i soldi vincendo senza problemi i bandi e che poi di fatto non producano nulla.
Vogliamo ricordare di come la cara Palombelli pur dicendo per mari e per monti che non ha mai votato per il maritino Rutelli, quando lui faceva il sindaco a Roma è riuscita a vincere la gara d’appalto grazie alla quale tutti i parcheggi romani sono gestiti da una sua società?
E poi dicono che in Italia le donne sono lasciate fuori dal top management a fare le sfigate davanti agli ospedali ancora per la 194!!!
E adesso che il toto partito, totocandicature, totoalleanze sta prendendo una certa forma ( non l’ho ancora decifrata ma a breve ne parleremo) quali volti di donne nuove affiancheranno i nuovi uomini italiani???