Dopo essere stato in una meravigliosa Cortona, città medievale arroccata ai margini della Toscana, scendo per strade tutt’altro che medievali e mi ritrovo a passare davanti ad una altrettanto meraviglia, due fabbricati che rendono omaggio ai così detti piani di sviluppo delle nostre città.
Queste due realtà così contemporanee che si erigono d’innanzi agli occhi dei fruitori con una tale specularità che ci si può confondere in una mattinata ubriaca dove le nostre menti hanno difficoltà a digerire le continue incomprensioni tra laici e cattolici, tra sinistra e destra, tra preti e preti, tra coop bianche e coop rosse..
Quindi domani mi recherò in questo posto e prima entrerò nell’edificio di sinistra, comprerò il pane e alla cassa dirò “corpo di Cristo” e se la cassiera mi dirà “Amen” lascerò la mancia e con un carrello mi fionderò dentro l’edificio di destra e lo riempirò di prodotti del signore.