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Fare qualcosa di costruttivo divertendosi, traendone giovamento nel corpo e nell’anima e tessendo nuove relazioni, partendo da una passione comune: lo srovare.
Ebbene tutto questo è possibile a Srovo Ergo Sum, il primo raduno mondiale di srovatori, contanto di premiazione in salsine di tartufo!
L’evento si svolge nelle vicinanze del lago d’Iseo all’Imboscasa, una vecchia cascina in pietra abbandonata da anni e che Michela e Matteo stanno rimettendo in sesto con l’intento di trasformarla in un centro culturale e olistico, dove organizzare eventi e attività legati agli ambiti del benessere psicofisico, educazione, arte, agricoltura, artigianato, ecologia, alimentazione sana e naturale, celebrazione della vita, spiritualità, crescita personale, cura e riabilitazione, reinserimanto sociale, integrazione culturale, socialità per tutte le età.
Ma veniamo al dunque di cui parlavamo sopra, per capire meglio di cosa si tratta…in pratica l’intera collina è però abbandonata da tempo e i rovi stanno soffocando il bosco. Per salvare gli alberi le regole sono semplici: estirpare i poveri rovi alla radice, passando qualche ora in compagnia e in natura!
Di seguito il comunicato ufficiale…vinca il migliore, ma si divertano tutti (tranne i rovi)!
SROVO ERGO SUM – 1° raduno mondiale dello srovo meditativo
In primis non possiamo che ringraziare tutti i rovi che negli anni hanno fortemente contribuito a mantenere il terreno fertile ed idoneo alla coltura, nonchè regalandoci prelibate e nutrienti more. Ciò nonostante…
Il comitato “Alberi vittime dell’edera” in collaborazione con “Sottobosco Soffocato” indicono la prima giornata internazionale dello srovo meditativo.
Scopi della giornata:
– Raggiungimento di un equilibrio interiore nel Qui ed Ora.
– Ricongiungimento con la natura, della quale siamo parte integrante.
– Coltivare sane relazioni sociali con i partecipanti, trovando, perchè no, la propria anima gemella.
– Svolgere della sana attività fisica per il raggiungimento di un benessere che sia anche psichico.
– Tutelare le piante con una minor capacità d’adattamento rispetto al rovo.
Visto i numerosi eventi fricchettoni e radical chic del giorno d’oggi, potreste pensare che per tutto questo vi faremo pagare un’esorbitante quota partecipativa: niente di più sbagliato, anzi, è il caso che continuiate con la lettura.
In collaborazione con Tartufai delle Alpi Orobie, a tutti i partecipanti sarà offerta un’abbondante cena a base di tartufo nero delle nostre valli, ma le sorprese non finiscono qui.
Per lo srovatore che a fine giornata presenterà il maggior numero di radici, Akela Tartufi mette a disposizione ben due vasetti di salsa di tartufo: 100% tartufo nero, olio EVO biologico e sale rosa dell’Hymalaia.
Cosa portare:
– L’attrezzo con cui ti trovi più comodo, presumibilmente una vanga (il radicamento dei rovi non è tale da rendere necessario il piccone)
– Un paio di bottiglie d’acqua e, se vuoi del vino ^^
– Voglia di divertirsi e stare insieme in quella che sarà sì una mattanza (per i rovi) ma anche una festa.
– Oia de laurà, ma solo per i bergamaschi.
Chi può partecipare:
Tutti gli esseri umani che coltivino nel proprio cuore sentimenti d’amore, uguaglianza, rispetto, amicizia e tutte quelle robe lì.
L’evento si svolge presso L’imboscasa – La casa nel bosco, sita a Foresto Sparso nelle vicinanze del Lago d’Iseo, il 14-15 Aprile.
Possibilità di pernottamento.
L’evento è rimandato in caso di pioggia.
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