Regia di Herbert Ross
Usa 1987
Un maledetto purgatorio. Un purgatorio con la recessione. Gente frustrata e neolaureati soffocati dall’avvolgente melassa di un contratto a termine, oppure, peggio, di un fottutissimo stage non retribuito ma con “ottime possibilità lavorative”. Promesse posticce come il gusto “arancia” del Chupa Chups. La testa ogni giorno si fa più china ed i sogni sempre più asfittici.
Un maledetto purgatorio, non ancora inferno, ma la strada sembra proprio essere quella giusta.
Se vi è presa male sono contento. Era il mio scopo. La condizione è quella necessaria per capire.
È l’identico stato d’animo che avevo stamattina. E’ stato un caso, poi, che il dio sapiente del palinsesto Sky abbia preso la santa decisione di salvare, chissà dove, la vita a qualcuno. Per farlo ha scelto tra l’enorme produzione “attoriale” del profeta Michael J. Fox eleggendo, tra i pilastri degl’altrettanto santi anni 80, un film storico, terapeutico, necessario: “Il segreto del mio successo”.
Sia ben chiaro, un lavoro ancora devo trovarlo e probabilmente la giornata che verrà domani avrà lo stesso marcio sapore, ma quell’ora e mezzo lì… che te lo dico a fare.
Gustatevelo, come una primizia. Con una Pepsi in una mano ed una fetta di pizza nell’altra. In onore del profeta.