Grazie alla VR possiamo vedere con i nostri occhi cosa sta accadendo alla foresta amazzonica.
TIME ha lanciato “Inside the Amazon: The Dying Forest” nell’app Time Immersive. Sfruttando la realtà virtuale e grazie all’aiuto di un team di giornalisti del TIME che hanno visitato e filmato le aree remote più colpite dal fenomeno della deforestazione, è possibile vedere con i propri occhi cosa sta accadendo al polmone della terra. Più precisamente, sfruttando il potere della VR, l’utente sarà portato ad immergersi in questi luoghi accompagnato dalla voce dell’ambientalista Jane Goodall.
“Inside the Amazon: The Dying Forest” è stata lanciata insieme al numero speciale del TIME che tratta la crisi climatica, al suo interno anche un articolo del reporter Matt Sandy, inviato in Amazzonia, dove viene spiegato come il luogo con la maggior biodiversità al mondo, stia raggiungendo il punto di non ritorno verso la catastrofe.
Al di là del clamore mediatico a volte esasperato e degli scivoloni che sono passati sotto i nostri occhi sui profili social quest’estate (ndr. ricordate la foto postata da Di Caprio su Instagram dove l’attore parlava dell’incendio in Amazzonia che raffigurava però un altro incendio?) lo stesso allarme è stato lanciato da scienziati in tutto il mondo e, se anche la verità dovesse stare nel mezzo (cosa poco probabile), ci sarebbe da preoccuparsi, tanto.
A tal riguardo vi invitiamo a leggere l’appello speciale del nostro amatissimo Piero Angela sul sito del WWF all’interno della sezione Emergenza Amazzonia.
Nell’articolo di Angela, quasi in apertura si legge: “Sono passati più di 30 anni da quando decisi di affiancare il WWF nella grande sfida di far comprendere l’importanza della conservazione della natura.
Allora, in uno degli appelli che scrissi per il WWF, citavo lo scrittore H.G Wells: “Il futuro sarà una gara tra l’educazione e la catastrofe”. Ecco, il futuro è oggi. Non possiamo dire che la gara sia conclusa.
Oggi scrivo con la stessa urgenza di una volta, con lo stesso senso di impotenza. L’Amazzonia brucia. Dall’inizio dell’anno 73.000 roghi, l’85% in più rispetto al 2018 – e prosegue – credo anche che l’educazione non basti più: servono progetti sul campo“.
In questa prospettiva il progetto in VR del TIME accoglie l’appello lanciato dal WWF offrendosi come esempio virtuoso del fare informazione. Parallelamente risulta chiaro come, grazie agli strumenti offerti dalla tecnologia moderna, sia possibile portare un messaggio all’interno del salotto di ogni persona.
Grazie alla VR, ovunque siate, potete teletrasportarvi in quei luoghi remoti per toccare con mano cosa stia accadendo all’ Amazzonia.
L’app VR “Inside the Amazon: The Dying Forest” è il perfetto esempio di uso etico della tecnologia e dei sistemi di comunicazione digitale. La realtà virtuale, i social network e in senso più ampio il web, sono semplicemente dei mezzi, la differenza sostanziale la facciamo noi che scegliamo il modo in cui utilizzarli.
In un’epoca di sovraesposizione mediatica, nella quale non riusciamo a far fronte alla quantità di notizie e informazioni da codificare, il linguaggio della realtà virtuale “silenzia” il rumore del mondo e vi porta dentro ad una situazione.
Immaginate ora di poter usare la VR per scuotere le coscienze.