Scopri l'universo
espanso di Gold
Gold enterprise
Goldworld Logo
QUI NON SI BADA A SPESE
STORIES

Giardinieri d’Assalto | Storie di Guerrilla Gardening in Italia



Sostieni la campagna crowdfunding

Mancano poco più di dieci ore alla scadenza della campagna crowdfunding circa il Guerrilla Gardening : “Giardinieri d’Assalto – storie di Guerrilla gardening in Italia” .

La raccolta fondi è stata attivata per sostenere e finanziare un documentario che racconti le esperienze del Guerrilla Gardening in Italia ma per chi non sapesse cos’ è, facciamo un passo indietro.

Il guerrilla gardening è un’attività che nasce intorno agli anni 70 a New York con lo scopo di riqualificare zone invase dal degrado e aree verdi totalmente abbandonate, private quindi della loro funzione ricreativa, estetica e ambientale, si definisce una forma di giardinaggio che però non prevede le autorizzazioni per intervenire legalmente.

Un paradosso no?  Vietare o punire qualcuno che effettua un’azione positiva per il pianeta sembra assurdo, invece è proprio così.

Per questo mi sono rivolta ad Angelo Camba, regista del documentario “Giardinieri d’Assalto” per capire meglio la questione e conoscere un po’ di più questa pratica che ha del rivoluzionario.

Ika: “ Come ti sei avvicinato al Guerrilla Gardening?”

Angelo: “ Intorno al 2012/2013 scoprendo il Guerrilla Gardening mi sono avvicinato ad alcune realtà milanesi tra cui Guerrilla Gardening Italia che era a conoscenza di tutta la rete nazionale che si stava creando e grazie anche alla conoscenza di Gianni Manfredini – tra i “gardners” Piante Volanti – ; da allora sono stati svolti quattro raduni nazionali che ho seguito documentando con le mie riprese l’incontro e gli attacchi di vari singoli e gruppi di “guerriglieri” radunati.”

Piante Volanti in azione

Ika: “ Si parla di Paradosso, negare a qualcuno la possibilità di fare del bene per l’umanità è incredibile…cosa ne pensi?”

Angelo: “Il paradosso è che è illegale migliorare l’ambiente! Dovrebbe essere illegale gettare lattine, bottiglie e rifiuti vari per terra, comprese le sigarette! Non si può vietare a qualcuno di ripulire l’ambiente, ovviamente per la legge non è così ma il Guerrilla Gardening non è comunque un atto vandalico, semmai un mettere mano al demanio senza autorizzazione. Il paradosso è tutto lì; Saranno meglio i rifiuti e i mozziconi di sigaretta?”

Ika: “ Un riscontro positivo ha avuto la campagna crowdfunding per sostenere la realizzazione del documentario di cui tu sarai regista.”

Angelo “ Siamo molto felici di aver raggiunto il nostro obiettivo grazie al supporto di chi ci crede e al sostegno di alcune società che si occupano di sostenibilità ambientale e sociale.”

Ika : “ Progetti futuri? “

Angelo: “Sto lavorando ad un documentario sul Termovalorizzatore di Copenhagen che andrà in onda l’8 novembre sul canale Focus(tasto 35 del canale terrestre), lavoro inoltre come regista pubblicitario e sto girando un altro documentario per una compagnia teatrale molto particolare e artisticamente geniale:  “Lucido Sottile”. Stare fermo ad aspettare non è mai stato molto interessante per me.”

Ika: “ Se dovessi invitare qualcuno ad avvicinarsi al Guerrilla Gardening, cosa gli diresti?”

Angelo: “ Gli direi che potrebbe stupirsi perché piantare un seme e vedere una pianta crescere è emozionante ma è solo un lato dell’esperienza, quello più importante è il seme che ti germoglia dentro e mette delle radici in grado di farti vedere il mondo e la tua città con occhi diversi. Viviamo in una società sempre più triste, arrabbiata e senza iniziativa, andare giù in strada senza lamentarsi e sistemare un’aiuola abbandonata o degradata potrà sembrare inutile ma invece è uno dei messaggi di lotta più potenti che possiamo dare al nostro futuro. Il vero senso del Guerrilla Gardening è tutto lì.”

Dopo questa intervista ho ringraziato personalmente Angelo Camba per la voglia di condividere le sue esperienze attraverso delle testimonianze che potranno vivere nel tempo e magari quando il mondo avrà sempre meno spazi verdi e l’aria sarà irrespirabile, le generazioni future potranno essere stimolate a mettere nei propri zaini e borsette una manciata di semi da regalare alla terra; un semplice e delicato dono con una potenza rivoluzionaria.

Sostieni anche tu il progetto: dona!