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Musicastrada Festival, live al tramonto



Finalmente si comincia a parlare di musica live! Cercando di organizzare qualche bella serata in compagnia di buona musica sono venuto a conoscenza del Musicastrada Festival, che da circa 20 anni porta in giro per la provincia pisana musica di qualità.

La cosa che mi ha colpito molto di questa manifestazione è stata la capacità degli organizzatori di adattarsi alle condizioni attuali pur di portare avanti i concerti; col risultato che le tanto odiate restrizioni hanno portato ad aggiungere valore alle singole esibizioni, creando qualcosa di unico.
Facciamoci spiegare meglio da Davide Mancini, direttore artistico di Musicastrada.

Rocca_Sillana-Musicastrada_Festival_2020-goldworld-3

Ciao Davide! Quando e come è nato il festival?

Il festival è nato nel 2000 da un’associazione che, appunto, si chiama Musicastrada, all’inizio mossi dalla passione per la musica che non c’era, ovvero quella che non era nei principali canali di informazione, poi l’idea si è evoluta come festival itinerante, alla (ri)scoperta dei borghi della Provincia di Pisa, zona ancora non troppo turistica e tutta da scoprire.

Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, ed anche il festival si è trovato costretto a reinventarsi proponendo una nuova formula: quella dei concerti al tramonto.
Ce ne vuoi parlare?

Ci siamo trovati di fronte a un bivio: fare il festival o non farlo? Il via libera l’abbiamo avuto più o meno a Giugno, tardi, troppo tardi per metter su un cartellone come quello delle 20 edizioni precedenti e per recuperare i finanziamenti necessari. Così abbiamo avuto un idea semplice ma funzionale: cambiare luoghi, per evitare assembramenti vicini a ristoranti bar etc e l’orario del festival; anticipando dalle 22:00 alle 19:45.

Abbiamo trovato luoghi bellissimi, panoramici e di grande importanza storica e culturale, limitrofi ai centri dei borghi ma comunque abbastanza distanti da poterci permettere di contingentare il pubblico e mettere un biglietto. L’orario poi ha fatto il resto. Al tramonto non si usano le luci (risparmiando notevolmente sull’affitto degli impianti), e diventa tutto più facile. I video poi, hanno fatto tutto il resto…

San_Miniato-Musicastrada_Festival_2020-goldworld

Si parla di location molto suggestive, com’è avvenuta la scelta?
Avete sempre trovato disponibilità da parte delle istituzioni e degli enti proprietari per l’utilizzo di questi particolari scenari?

Sono ormai 22 anni che il Musicastrada Festival gira in lungo e largo la Provincia di Pisa ed alle volte anche quella di Livorno. È la nostra peculiarità quella di abbinare la musica a luoghi suggestivi. Siamo un “Boutique Festival” ovvero un evento che fa della location il suo punto di forza, e che offre un’esperienza unica e coinvolgente con una ricerca ed un abbinamento artisti/luogo non certo scontata. I comuni sono molto accoglienti e disponibili, difficilmente abbiamo trovato resistenze per l’utilizzo della piazze e dei luoghi scelti. Siamo molto felici di lavorare con loro

Anche quest’anno, come negli anni passati, il programma è pieno di artisti di qualità, ci vuoi descrivere il lavoro dietro alla formazione di un cartellone così ampio?

È un lavoro che ha un inizio ma non ha una fine e si decide durante tutto l’arco dell’anno. La nostra maggiore attenzione è rivolta all’abbinamento luogo/artista. Ci sono artisti, e generi musicali, che vanno bene in alcuni posti ma in altri no. Non è facile, ma devo dire che è la parte più creativa del nostro lavoro.

Vicopisano-Musicastrada_Festival_2020-goldworld

Mi sono perso a guardare gli spettacolari video delle esibizioni del 2020, con la musica che accompagna immagini molto suggestive. Come dicevamo prima, il covid ha purtroppo reso necessario definire il numero dei partecipanti, con l’effetto collaterale di rendere le esibizioni più intime e personali rispetto al classico concerto col palco in piazza. Come si sono trovati gli artisti ad esibirsi in questo nuovo format?

Molto ma molto bene. Col nuovo format la musica è portata all’essenziale, senza essere artefatta da luci, allestimenti, ledwall etc. L’artista mette in gioco se stesso perché si trova a strettissimo contatto col pubblico, non ha la distanza creata dal palco e basa tutta l’esibizione sulla sua capacità comunicativa. Per non parlare dell orario… per i musicisti che sono sempre in tour riuscire a suonare ad un orario più “umano” è più rilassante, più naturale…

Quante persone hanno la fortuna di poter assistere ad ogni singola esibizione?
E a livello emozionale, cosa devono aspettarsi?

Dipende dal luogo. Per le norme Covid quest’anno saranno da un minimo di 120 a un massimo di 400.
A livello emozionale devono aspettare un esperienza unica ed irripetibile. Ogni estate puoi vedere tanti concerti in situazioni “standard”, ma vedere lo stesso artista al tramonto, nei luoghi che abbiamo scelto e con una ridotta capienza, lo puoi fare solo ed esclusivamente al Musicastrada Festival.

Montopoli_in_val_d_Arno-Musicastrada_festival_2020-goldworld

Trattandosi di eventi lontano dalla piazza di paese, hai consigli da darci su quando arrivare, informazioni per i parcheggi o altro?

In realtà non sono lontani dai centri storici e trattandosi di piccoli paesi il mio consiglio è di arrivare nel tardo pomeriggio, parcheggiare a fare tutt’a piedi, alla scoperta dei centri storici e anche delle tipicità enogastronomiche che i borghi hanno da offrire perché, non dimentichiamolo, i concerti finiscono alle 21:00, dopodiché c’è tutto il tempo di andare a cena o a bere qualcosa in tutta calma.

Sognando un futuro in cui mascherine e distanziamenti siano solo un brutto ricordo, pensi ad un ritorno alla formula originale?

Mi piacerebbe molto… ma il mio sogno è di fare entrambe le formule.
Un concerto al tramonto ed uno alle 22:00. Chiedo troppo? 

Rocca_Sillana-Musicastrada_Festival_2020-goldworld-2

Per concludere, il sogno del direttore artistico: la serata con l’artista e la location che vorresti ma che per qualche motivo non hai ancora potuto organizzare.

Tom Waits all’Abbazia di San Galgano… chiedo troppo?


Musicastrada_Festival-flyer-goldworld

Musicastrada Festival

Il programma completo:

Luglio

14 Luglio 2021
Villa Pacini Battaglia, Bientina (Pisa)
Cristina Donà

15 Luglio 2021
Villa Pacini Battaglia, Bientina (Pisa)
Francesco Bottai, Nico Gori e Andrea Kaemmerle in “URGEnte Ripartire”

21 Luglio 2021
Piazza Villanova del Camì, Calcinaia (Pisa)
Miramar Frankie Chavez & Peixe

22 Luglio 2021
Ex Cinema Papini, Castelfranco di Sotto (Pisa)
Cecilia

23 Luglio 2021
Palazzo Pretorio, Vicopisano (Pisa)
Don Antonio in “La Bella Stagione”

24 Luglio 2021
Giardino Biblioteca Peppino Impastato, Cascina (Pisa)
Moni Ovadia in “Rotte Mediterranee”

25 Luglio 2021
Torre di San Matteo, Montopoli in Val d’Arno (Pisa)
Bobo Rondelli in “CUORE LIBERO”

27 Luglio 2021
Circolo 1° Maggio, Buti (Pisa)
Mara Redeghieri in “Futura Umanità”

28 Luglio 2021
Pieve di San Martino, Palaia (Pisa)
Davide Shorty & Straniero Band, in apertura Giulia Pratelli

29 Luglio 2021
Certosa di Calci, Calci (Pisa)
Roberto Angelini

30 Luglio 2021
Santuario della Madonna di Ripaia loc. Treggiaia, Pontedera (Pisa)
Raiz & Radicanto

31 Luglio 2021
Torre di Federico II, San Miniato (Pisa)
Margherita Vicario

Agosto

1 Agosto 2021
Chiesa Ss Filippo e Jacopo, loc Montecastelli, Castelnuovo Val di Cecina (Pisa)
Arianna Porcelli Safonov in “Omeophonie”

4 Agosto 2021
Piazza della Chiesa, Monteverdi Marittimo (Pisa)
Lovesick Duo

5 Agosto 2021
Piazza della Chiesa, Chianni (Pisa)
Baro Drom Orkestar

7 e 8 Agosto 2021
Rocca Sillana, Pomarance (Pisa)
Peppe Servillo, Girotto e Mangalavite in “L’anno che verrà” Canzoni di Dalla


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