Due aggettivi sono essenziali per definire il lavoro di John John Jesse: PUNK e ROCK. Newyorkese autentico (proviene direttamente dal Lower East Side per intendersi), emerge nella scena artistica contemporanea grazie alla realizzazione di poster per band alternative come ad esempio quella di cui faceva parte (chiamata “Nausea”). Nei suoi quadri i soggetti principali sono avvenenti fanciulle che mostrano il proprio corpo senza pudore e con orgogliosa ostentazione, ma non solo, l’attenzione ai dettagli che animano tutte le composizioni é quasi maniacale e interessante da osservare grazie alla presenza di innumerevoli suggestioni visive provenienti non solo dall’universo musicale.
Ha inoltre appena aperto una mostra presso l’Opera Gallery di Soho, dal titolo “Il mondo di John John Jesse”, dove ha trasportato il suo intero studio, fatto di colori e utensili di lavoro, ma anche di toys ed icone che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo e personale, all’insegna della trasgressione ma anche della ricerca di un senso di autenticità nelle sue immagini. Dopo avere abbandonato la scuola all’età di 15 anni, ha intrapreso una carriera artistica da autodidatta di tutto rispetto, conquistando le pagine di magazine di settore come ad esempio il celebre Juxtapoz.
Per ammirare l’ ampio e affascinante lavoro, qualora non abbiate in programma un viaggio a Nyc, bisogna che facciate un giro virtuale nel suo intrigante sito.
