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Piccolo Dizionario dei Termini Incompresi: l’Amicizia



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L’amicizia è un punto chiave della vita. Essa è chiave fondamentale dell’Amore. L’Amore è per se un’incredibile gioco di destino, evoluzione e sarcasmo strettamente legato al sesso: i loro ruoli sono interconnessi, parte di un unico, simile, compresso scambio di energia. Dell’amore si discute e dispera nella Bibbia, nelle sinfonie, nelle opere, nelle deliranti ripetizioni della nostra vita.

Ma l’amicizia?  L’amicizia non è necessaria nella creazione del Uomo, per esso è inteso l’Amore (ma l’amore in se non è necessario). Tuttavia l’amicizia è necessaria per la creazione dell’individuo. Dopo l’incontro con la propria madre, dopo l’incontro con il proprio padre, l’uomo (che ancora neonato è) incontra una guida (maestra, fratello o sorella che sia) diventando da neonato un inesperto contenitore di vergini sensi, e dopodiche incontra un suo simile, un suo compagno. E’ in quell’attimo, incontrando qualcuno a cui fare realmente riferimento, che il compagno diventa al suo pari livello curioso, a pari livello ‘nuovo’ e aperto al nuovo mondo a se. Questo è il primo senso dell’amicizia, e  l’Amicizia è il primo passo alla comprensione del mondo, della mente, del corpo. L’amicizia, l’avventura, la scoperta, la condivisione, la giocosità crea l’individuo.

L’amore non è possibile senza l’amicizia. Senza amicizia siamo confinati a fraternità e paternità. Siamo confinati al Divino e la mancanza d’esperienza. Senza amicizia siamo confinati a noi stessi ed incapaci di concepire la nostra identità, incapaci così di concepire amore, e dunque vita.

L’amicizia è esperienza, mentale ma anche fisica. Le prime effusioni sessuale di un individuo hanno luogo nei termini dell’amicizia, le prime effusioni di un Uomo (ed una Donna) hanno luogo nei termini dell’Amore. Questa distinzione ha luogo perché senza esperienza non si può pretendere di capire ciò che non si capisce, ciò che non si è provato prima né si hanno termini di paragone. Poiché come detto prima l’Amore è così interconnesso al sesso, non si può pretendere di conoscere l’amore prima del sesso, ma il sesso può esser molto ben conosciuto prima ancora dell’Amore. Siamo fatti così, ossessi dal sesso, ossessi dalla sua necessità, chi lo nega è estremamente (e magicamente) naive, ed in questa ossessione per la sessualità siamo altrettanto ossessi dall’amicizia.

Dire che l’amicizia è assenza di sesso è sbagliato, ma non per questo il sesso è necessario in ogni suo campo per creare amicizia. Esistono amicizie inderogabili tra creature domestiche ed i propri umani padroni. Queste amicizie sono assenti di sesso ma non di sentimenti. Il sesso dunque non è base dell’amicizia ma come ripeto l’amicizia è base dell’amore, e l’amore base del sesso. Il passo tra sesso ed amicizia dunque non è assolutamente inevitabile ma semplimente un suo risvolto, come lo scambio di scherzi tra amici maschi, amici femmine, amici giovani e amici più anziani. L’amicizia non ha età, non ha razza, non ha preferenze. Ha enormi pregiudizi, ma non ha limiti, se non quelli che delimitano la nostra sessualità, che delimitano dunque il nostro Amore.

Molte volte ho pensato di poter vivere di solo Amore. Ho avuto molta fortuna con donne e poca con amici, isolandomi nei pensieri di felicità fisica, felicità intima, felicità inderogabile. L’intimità gioca un ruolo magico contrapposto alla vergogna. L’intimità di dividere un letto, una vita con il proprio amore si disperde nel narcisismo, il terrore dei propri difetti, la vergogna delle proprie piccolezze. Il primi mesi dell’amore sono un’eterna lotta nel dimostrare il meglio di sé e negare il male. Solo dopo mesi ed anni di relazione la coppia perde questo velo di perfezione. Andare in bagno non diventa più un gesto volgare, sporco, ma parte della quotidianità. L’Amore si connette all’amicizia, diventando nuovamente cruciale per la sopravvivenza della vita. Vivendo solo di perfezione ed impeccabilità si vive nella mensogna, e solo nell’accettare l’amicizia si vive nella stabile sincerità.

Ma anche la coppia che vive nell’amore più stabile e connesso gioca con ruoli liminali: unire l’amicizia all’amore mette in gioco il sesso che diventa velocemente unito in qualcosa la cui esperienza si fa lieve. L’amicizia non basta all’uomo, come il sesso non basta al corpo. Dunque l’amore che diventa amicizia connesso dal sesso porta spesso prima o poi alla rottura, come tutto, come ogni cosa, ed il sesso che era la chiave del loro incontro diventa serratura della loro separazione.

Altro sesso. Altro Amore. Altra Amicizia, e come tale, altro sesso. Ed infine altro Amore.

In questo cerchio di vita (riduttivo, certo, terribilmente riduttivo!) l’amicizia rimane tuttavia stabile. E’ il fulcro della stabilità, poiché è il fulcro dell’avventura, del cambiamento, del nuovo. Se si vivesse dunque di più alla ricerca dell’amicizia piuttosto che del sesso, non troveremmo molto più spesso l’Amore (e come tale altra amicizia)?