Che il legame tra Gold e il Giappone sia sempre stato forte, ormai è cosa risaputa.
Chi nella nostra Firenze in questi anni non ha conosciuto infatti Hiro, funambolico dj e nostro compagno di crew, talmente infottato del nostro logo giallo che una volta tornato in terra natìa ha ben pensato addirittura di lanciarsi nell’avventura di Gold Japan!?
Ed ancora: chi meglio di Paola Naomi Antonelli ci ha descritto su Goldworld la mentalità, le tendenze, i sogni, le paure, dei nostri amici di Tokyo e dintorni?
Pensare poi che il nostro boss Omar tra le tappe scelte del suo viaggio di nozze ha puntato nuovamente sul Giappone, non poteva che rafforzare ancor di più il legame di Gold con il Sol Levante.
Per questo alla notizia di avere in casa nostra, (ma quest’anno anche a Milano) e poter assistere alla quarta kermesse del WA! Japan Film Festival, l’unico evento in Italia interamente dedicato al cinema giapponese, non poteva che farci più che felici.
Giunto così alla nuova edizione, l’ex Rassegna di Cinema Giapponese Firenze, presenterà quest’anno un format completamente rinnovato. L’appuntamento è per l’appunto a Firenze (8-11 maggio, Cinema Odeon) e per la prima volta come dicevamo anche a Milano (13-15 maggio, Auditorium San Fedele, Cinema Apollo). Il festival organizzato dall’associazione culturale giapponese Tokaghe, è inserito nel cartellone della “Primavera di Cinema Orientale”, realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.
Ma che cosa significa WA!?
WA! è un suono onomatopeico che esprime entusiasmo; è uno degli ideogrammi con cui veniva anticamente chiamato il Giappone; è un suffisso che significa armonia, pace, circolarità. WA! Japan Film Festival è tutto questo: un festival giovane e popolare che cavalca la contemporaneità pur mantenendo un saldo legame con la tradizione, con l‘ambizione di promuovere l’interscambio culturale tra Giappone e Italia.
Nel concorso saranno presentati un totale di 15 lungometraggi, tra Firenze e Milano: commedie, film drammatici, opere di animazione di grande successo in Giappone, con un’attenzione anche alla scena indipendente e ai giovani esordienti. In programma anche 19 cortometraggi selezionati dal Sapporo Short Fest e dal Japan Media Arts Festival, evento giapponese di arti multimediali che spazia dall’animazione al fumetto, dall’arte contemporanea al videogioco. Tra i corti in programma anche Abita di Shoko Hara e Paul Brenner, un pensiero di rinnovata solidarietà che il festival dedica alle popolazioni colpite dal disastro del 2011.
Ogni anno poi il festival è “gemellato” con una città giapponese, al di fuori delle grandi metropoli, per evidenziare le diversità gastronomiche e culturali delle molte tradizioni del Sol Levante. La 4a edizione vede protagonista la cittadina di Takaoka, celebre per la bravura dei suoi artigiani e la produzione di oggetti in metallo e la città di Kagoshima, conosciuta come la Napoli del Giappone per il suo clima mite e la skyline del vulcano Sakurajima sullo sfondo.
Al Japan Village, lo stand allestito a Firenze in Piazza Strozzi durante i giorni del festival, sarà possibile acquistare i prodotti gastronomici di Kagoshima, tra cui il celebre liquore shochu satsuma, e ammirare le creazioni artigianali del collettivo Takaoka Dentousangyouseinenkai.
Il nostro Andrea Mi per l’occasione ha intervistato pure su Controradio i direttori organizzativi Takaki Matsumoto e Michele Crocchiola:
Se volete ancor più dettagli ecco poi i relativi programmi:
PROGRAMMA FIRENZE
Ad aprire il festival a Firenze, giovedì 8 maggio, sarà l’anteprima internazionale di Rokugatsudou no sanshimai di Kiyoshi Sasabe. Il regista Sasabe, molto celebre in Giappone con più di 15 film all’attivo, e l’attore protagonista Seishiro Nishida saranno presenti alla rassegna nella nostra città. Il film è una storia familiare, interamente girato nella prefettura di Kagoshima e fortemente voluto dallo stesso Nishida Seishiro. Prima del film sarà presentato Suzu di Seiichi Hishikawa, alla presenza del regista, cortometraggio che racconta la realtà degli artigiani della città di Takaoka.
WA! MANGA
Il programma dà ampio spazio al fenomeno molto comune in Giappone delle trasposizioni cinematografiche tratte dai manga: Soul Flower Train di Hiroshi Nishio, dalla serie di Robin Nishi, racconta l’epopea di un anziano pensionato alla ricerca della figlia che non vede da anni e di cui conserva solo una vecchia fotografia (anteprima italiana alla presenza del regista). L’anime Lupin the 3rd vs Detective Conan: The Movie di Hajime Kamegaki, fa incontrare due importanti personaggi manga: il ladro Lupin III, nato dai disegni di Monkey Punch, e il piccolo detective Conan, creato dal mangaka Gosho Aoyama. Pecoross’ Mother and Her Days di Azuma Morisaki, tratto dal manga di Yuichi Okano, vincitore del premio al merito al Japan Cartoonist Award del 2013, ispirato all’esperienza autobiografica dell’autore occupato ad accudire la madre affetta da demenza senile. Musashino-sen no shimai di Jun’ichi Yamamoto, tratto dal fumetto di Yukiwo, fa scoprire il fenomeno tutto giapponese dei Maid Café, con cameriere vestite in stile vittoriano-francese, attraverso la storia di due sorelle, Ran e Pandora.
WA! ESSAI
Per la sezione d’essai, saranno presentati a Firenze il delicato e commovente The Little House di Yoji Yamada, in concorso all’ultima Berlinale, dove è stato premiato con l’Orso d’argento per la migliore attrice a Haru Kuroki (anteprima italiana); l’horror di satira sociale Miss Zombie, nuovo film del prodigioso Sabu, in cui i non-morti sono impiegati come domestici nella case dei benestanti, girato in bianco e nero, che omaggia sia i classici dell’orrore dell’epoca del muto che la nuova ondata di invasione zombie; The Great Passage di Yuya Ishii, film che ha rappresentato il Giappone agli Academy Awards 2014 e ha ottenuto sei riconoscimenti del Japan Academy Prize, tra cui miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura (anteprima italiana).
WA! POP
Per gli appassionati del cinema di genere è da segnalare l’atteso ritorno di Noboru Iguchi che, dopo il clamoroso successo di pubblico per Dead Sushi nella passata edizione, ci delizia con un altro progetto folle e coloratissimo: Gothic Lolita Battle Bear. Il film fonde in una scanzonata commedia action-horror a basso costo, moda gothic lolita (adolescenti vestite con lussuosi abiti rococò), tokosatsu (le serie televisive con supereroi in costume, in stile Power Ranger), zombie, otaku e altre irresistibili idee demenziali (tra cui uno spericolato orsacchiotto assassino!). Tamako in Moratorium, nuovo film di Nobuhiro Yamashita, già regista di capolavori come “Linda Linda Linda” e “A Gentle Breeze in the Village”. Tratto dalla webserie di Music On! TV, è uno sguardo intelligente sul problema dei neet, giovani che non studiano ma che non si impegnano nemmeno nella ricerca di un lavoro. Grazie a un paio di mutandine femminili in testa, il liceale Kyosuke Shikijo si trasforma nel supereroe Hentai Kamen, guadagnando incredibili poteri. HK: Forbidden Super Hero di Yûichi Fukuda è tratto dal manga di Keishu Ando ed è una commedia d’azione totalmente imprevedibile. Non manca la reprise dalla Mostra del cinema di Venezia con Why Don’t You Play in Hell? di Sion Sono, occasione per gustare uno dei talenti più fulgidi e irriverenti del panorama giapponese contemporaneo.
OSPITI
Hiroshi Nishio, regista di Soul Flower Train, che nel 2004 si è aggiudicato il Gran Prix al CO2 – Cineastes Organization Osaka per il film indipendente “National Anthem”. Kiyoshi Sasabe, regista di Rokugatsudou no sanshimai e Seishiro Nishida attore protagonista. L’eclettico Seiichi Hishikawa, regista di spot e video musicali, produttore di programmi televisivi, pluripremiato al Festival Internazionale della Creatività Cannes Lions, che presenterà il suo primo film cortometraggio Suzu. Daigo Matsui, classe 1985, regista di Sweet Poolside e già autore del divertentissimo “Afro Tanaka”.
WA! EXTRA
A Firenze, l’8 maggio alle 12.30, si terrà la tradizionale sfilata in kimono per le vie del centro, a partire dal cinema Odeon. Per l’occasione i partecipanti arrivano direttamente dal Giappone, offrendo un entusiasmante scambio interculturale.
WA! Milano
Da non perdere a Milano due titoli in anteprima mondiale: Sweet Poolside di Daigo Matsui, esilarante commedia che racconta dello strampalato incontro tra il liceale Toshihiko, totalmente glabro, e la pelosissima Ayako (alla presenza del regista); Yuto-kun ga Iku di Ryo Higuchi e Aya Otawa, mediometraggio animato tratto dall’omonima serie animata e ispirato alla vita del giocatore giapponese in stanza all’Inter, Yuto Nagatomo ( con la presenza dello stesso giocatore). In anteprima italiana The Ravine of Goodbye di Tatsushi Omori: dopo l’omicidio di una bambina, la madre Satomi viene arrestata. Presto la polizia scopre che la donna aveva una relazione con il vicino di casa Shunsuke.
PREMIO DEL PUBBLICO
I film dell’intero festival, esclusi i cortometraggi, saranno giudicati dal pubblico che sceglierà così il vincitore.
ULTERIORI INFO:
WA! Japan Film Festival è organizzato dall’associazione culturale giapponese Tokaghe, realizzato in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Culturale Stensen, Fondazione Culturale San Fedele e con il contributo di Daikin, Subaru, All Nippon Airways, Casio, Nomura, Konica Minolta, Italia Fudosan e il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e del Comune di Firenze.
Sito e social networks:
WA! Japan Film Festival
facebook.com/wajapanfilmfest
twitter.com/wajapanfilmfest
Cinema
Cinema Odeon, Piazza Strozzi 2 – Firenze
Auditorium San Fedele, Piazza San Fedele 4 – Milano
Cinema Apollo, Galleria De Cristoforis 3 – Milano
Biglietti: 3 euro; abbonamento 25 euro.
Contatti
mail: festival@wajapanfilmfest.it
infoline: 380|2007356
Che te lo dico a fare. Gold ci sarà.