Il bagno, nel momento del bisogno, è un luogo intimo, privato e democratico, in quanto non esiste essere umano sulla Terra che non lo utilizzi.
Per quanto “riprovevole” possa sembrare come azione quotidiana, nessun uomo o donna è esente da questo momento. Neanche l’uomo o la donna più potente del pianeta.
La digital artist Cristina Guggeri ha cercato d’immaginare come possono essere i leader più potenti e influenti della Terra al gabinetto e realizzato un progetto dal nome Their Daily Duty (il Loro Dovere Quotidiano). Una gallery di ritratti delle figure più emblematiche, religiose e politiche, sedute sul water, intenti nei loro pensieri.
Sul sito dell’artista si può votare il leader seduto al gabinetto preferito e comprare una stampa. Incuriosito dall’interessante progetto ho intervistato l’artista e sono venute delle visioni spiazzanti.
Il suo progetto è arte, provocazione o satira? O tutte e tre?
Il progetto nasce da una discussione con un altro artista ( Franco Corapi – www.areashoot.net) con cui ho collaborato. Arte, provocazione o satira, ognuno interpreta il messaggio artistico come meglio crede. In tutte e tre le situazioni però una cosa non manca: lo humor che suscita appunto vedere una personalità di rilievo sociale sedersi nel gabinetto come tutti gli altri. Le immagini, non sono offensive, nè volgari.
Perchè la scelta del gabinetto?
Tutti condividono le stesse cose della vita quotidiana, ma, difficilmente si pensa che un potente vada a fare i suoi bisogni. Non è soltanto l’esternazione di un’idea condivisa da tutti, ma sottintende un altro tipo di messaggio: i potenti, essendo personalità di pubblico rilievo, non dovrebbero eseguire soltanto il loro dovere fisiologico, ma dovrebbero realizzare quello che le persone comuni (che le hanno elette) si aspettano da essi: i loro “daily duty“.
Come li ha “caratterizzati” i diversi bagni delle varie figure di potere? Come li ha immaginati?
I bagni che ho ricreato son stati scelti in base alle caratteristiche caratteriali e fisiognomiche che ognuno di essi mi ha ispirato.
L’uso delle icone ricorda in qualche modo alcune opere di Cattelan?
Stimo le opere di Cattelan, ma le mie opere son un progetto a se stante e privo di qualsiasi influenza fotografica stilistica. Se poi due o più artisti tendono ad assomigliarsi reciprocamente è tutta una questione di caratteri artistici personali che offrono simili visioni e creazioni fatte in maniera del tutto casuale.
Quali sono, se ci sono, i suoi artisti a cui si sente più vicina?
Gli artisti che stimo sono Salvador Dalì e tutta la corrente dei surrealisti, Caravaggio per i classici e tutta la corrente iperrealista che attualmente sta prendendo piede.
Tutte le personalità utilizzate nel suo progetto sono figure potenti, tra cui il Dalai Lama, forse la figura che più sorprende rispetto alle altre. Qual è la sua opinione sul monaco tibetano?
Anche il Dalai Lama, come tutti quelli che hanno nelle mani il potere, purtroppo non lo sa usare al meglio delle sue potenzialità, nel senso che anche lui, come altri leader religiosi politici ha a che fare con le corde del suo burattinaio e segue pedissequamente tutto quello che gli si indica. Insomma, le religioni, come anche la politica dovrebbe coesistere in omeostasi col popolo che elegge, e soprattutto, e qui mi ripeto: fare veramente il loro dovere quotidiano.
Cosa ne pensa del caso di Charlie Hebdo?
I fondamentalismi e le religioni son totalmente deleterie e possono portare soltanto a delle ripercussioni armate o a delle offese razziste di vario fgenere. Togliendo la possibilità di insegnare ai bambini la religione si aggiunge invece la possibilità di ricreare una mente nuova. Adattabile ed elastica a tutte le realtà locali. Son sempre stata contraria agli insegnamenti religiosi di qualunque genere, perchè forgiano mentalità paradossalmente poco inclini all’integrazione dell’altro come persona ospite del pianeta.
Tra le figure scelte manca (o almeno non l’ho visto) Matteo Renzi, è un caso o è voluto?
Può anche darsi che nelle prossime serie ci sia anche la possibilità di inserire Renzi, ma non è un caso. Per il momento volevo concentrarmi solo sui grandi che detengono il massimo potere e sono più conosciuti.