Improvvisazione in danza come spazio liminale
2012
Tesi di laurea nata dalla ricerca della radice socio-culturale dell’improvvisazione come pratica performativa contemporanea. La ricerca si è sviluppata attraverso un workshop di tre giorni e sedici performance nel centro storico Fiorentino. Progetto realizzato con il sostegno del Comune di Firenze, del Quartiere 1, del Vivaio del Malcantone e con la collaborazione di Silvia Bennett.
L’esperimento era volto ad intervistare e osservare la reazione del pubblico all’improvvisazione, dal materiale raccolto la ricerca si è focalizzata sul problema della scelta e su come l’improvvisazione sia profondamente collegata a questa tematica.
La ricerca è stata pubblicata sul sito “Arlian” dell’Università di Siena
Improvvisazione in danza come spazio liminale
concept, direzione artistica e ricerca: Margherita Landi
performer: Silvia Bennett, Emilio Busto, Martina Corsi, Camilla Giani, Olimpia Marciai, Arianna Kahe, Andrea Vannini, Michele Giunta e Alessandro Gigli.
Improvvisazione in danza come spazio liminale
2012
Tesi di laurea nata dalla ricerca della radice socio-culturale dell’improvvisazione come pratica performativa contemporanea. La ricerca si è sviluppata attraverso un workshop di tre giorni e sedici performance nel centro storico Fiorentino. Progetto realizzato con il sostegno del Comune di Firenze, del Quartiere 1, del Vivaio del Malcantone e con la collaborazione di Silvia Bennett.
L’esperimento era volto ad intervistare e osservare la reazione del pubblico all’improvvisazione, dal materiale raccolto la ricerca si è focalizzata sul problema della scelta e su come l’improvvisazione sia profondamente collegata a questa tematica.
La ricerca è stata pubblicata sul sito “Arlian” dell’Università di Siena
Improvvisazione in danza come spazio liminale
concept, direzione artistica e ricerca: Margherita Landi
performer: Silvia Bennett, Emilio Busto, Martina Corsi, Camilla Giani, Olimpia Marciai, Arianna Kahe, Andrea Vannini, Michele Giunta e Alessandro Gigli.